Il Sentiero della Pace collega il patrimonio del Fronte isontino e i valori naturali dell’Alto Isonzo. Camminando lungo i circa 100 chilometri del Sentiero, o anche solo attraverso una parte di esso, il visitatore può godere di incantevoli paesaggi e di una natura integra contrassegnati dalla presenza del fiume Isonzo e di medie e alte montagne e dalle innumerevoli testimonianze della Prima guerra mondiale.
Il Sentiero inizia a Log pod Mangartom, presso l’entrata al pozzo minerario chiamato Štoln, e si conclude presso il museo all’aperto sul Mengore, nelle vicinanze di Most na Soči. È suddiviso in cinque tratti e ciascuno di essi può essere percorso a piedi in un giorno. Scorre accanto ai cimiteri militari e alle cappelle, alla fortezza di Kluže, a sei musei all’aperto, alle gole della Koritnica, al letto dell’Isonzo, alla cascata Kozjak, agli ossari di Kobarid e Tolmin, alla chiesa commemorativa del Santo Spirito a Javorca, alle forre della Tolminka.
Sempre lungo il Sentiero della Pace si possono incontrare anche numerose malghe ancora in attività, segno della cultura e delle tradizioni di queste valli. In quelle di Bovec pascolano le pecore, in quelle di Tolmin e Kobarid le vacche. Nei pressi del Mrzli vrh si trovano le malghe Pretovč, Lapoč, Sleme e Polog. Durante il periodo estivo queste malghe offrono autentici scorci di vita rurale. Gli allevatori, dopo avere spostato gli animali dalle valli ai monti, danno avvio alla produzione di formaggio e ricotta secondo la maniera tradizionale.
Per scoprire un nuovo itinerario sui sentieri storici della Prima guerra mondiale e fra le bellezze naturali slovene, vi diamo appuntamento alla prossima puntata.
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