Rendere smart un ambito urbano significa valorizzarlo con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei suoi abitanti. Una città smart è innanzitutto un luogo che presta attenzione all’ambiente e alla salute della popolazione e che sa offrire occasioni di crescita e di svago sostenibili.
Come è stato ampiamente dimostrato, il verde urbano è un elemento indispensabile all’interno dell’ecosistema cittadino. Oltre a esercitare una indubitabile funzione estetica, ereditata dalle esperienze dei secoli passati, i parchi, i giardini e le alberature in città hanno un impatto biologico e psicologico sugli esseri umani. Tra i principali benefici generati si ricordano la mitigazione del microclima e degli eventi meteo estremi e il miglioramento della qualità dell’aria, grazie alla produzione di ossigeno, al sequestro di anidride carbonica e alla cattura di particelle inquinanti.
Perché il verde possa svolgere al meglio queste e molte altre funzioni deve essere progettato in modo accurato e gestito con efficienza. In altre parole, magari poco romantiche ma pratiche, deve essere considerato un’infrastruttura vera e propria, al pari delle strade o delle reti digitali.
L’infrastruttura verde può rendere la città un luogo vivibile, ben funzionante e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini.
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