Dopo la prima sessione della main conference, la parola è passata a Toyota, Nissan, Landri Renzo ed Enea.
La casa automobilistica giapponese Toyota, proprio ad H2R, ha presentato Mirai, l’innovativa auto ad idrogeno. “Nel 97 abbiamo lanciato la Prius, oggi, 20 anni dopo, lanciamo Mirai, che vuol dire futuro – ha spiegato l’Ad Andrea Carlucci -. Si tratta, infatti, di un’auto a emissioni zero con 550 km di autonomia e tempi di approvvigionamento di soli 3-5 minuti. Tuttavia serve che il nostro Paese si doti delle infrastrutture adeguate. Ad oggi, l’unico distributore si trova a Bolzano. Siamo aperti al dialogo con le altre case che hanno deciso di puntare sull’idrogeno, Bmw, Honda, Hyundai e Mercedes”.
La parola è poi passata ad Alberto Sabatino, Ev Business Unit Director di Nissan Italia, che ha elencato i vantaggi della mobilità elettrica. Tra i piani di Nissan ci sono anche la seconda vita delle batterie e progetti di integrazione con la rete energetica. “Come costruttore ci muoviamo a 360° sui temi della mobilità sostenibile, ci preoccupiamo non solo dell’oggetto veicolo ma anche della produzione delle batterie e del loro riutilizzo – ha spiegato Sabatino -“. Infatti, quando le batterie giungono a livelli di carica non più sufficienti per la propulsione, possono al contrario giocare un importante ruolo statico per lo stoccaggio di energia da restituire nella rete.
Il terzo intervento è stato quello di Corrado Storchi, public affairs director di Landi Renzo, l’azienda leader mondiale per distribuzione di gpl e metano e che da anni si è mossa nella direzione dell’idrogeno, studiando un componente adatto per le vetture fuel cell.
Infine, Giovanni Pede, Responsabile Laboratorio Sistemi e Tecnologie per la Mobilità di ENEA, l’Ente pubblico che sviluppa tecnologie per la tutela e il miglioramento della salute umana, ha presentato gli sviluppi più recenti nel campo delle batterie e sulla compatibilità elettromagnetica di queste coi sistemi di ricarica wireless del futuro.
La terza parte della main conference è stata animata dagli interventi di Ecopneus, Bmw, Enel e CARe.
Giovanni Corbetta, Direttore Generale Ecopneus, ha colto l’occasione per parlare di sicurezza e sostenibilità, focalizzando l’attenzione sui rischi causati dagli pneumatici consumati e da quelli che, a fine ciclo, vengono abbandonati anziché venire smaltiti in maniera corretta. Su questo fronte, dal 2011 vi è una normativa specifica per tutelare il ciclo di vita degli pneumatici e in questi quattro anni Ecopneus è stata in grado di recuperare un milione di tonnellate di pneumatici, che sono poi stati destinati ad altri utilizzi come ad esempio la produzione di bitume per la realizzazione di manti stradali.
Mariangela Del Vecchio, Bmw i Manager, ha scelto di partire dalla testimonianza dei clienti per raccontare il crescente successo della vettura del marchio Bmw born electric e che in italia è già stata scelta da 600 acquirenti. La famiglia di auto elettriche della casa automobilistica tedesca è destinata a crescere: la tecnologia di trazione elettrica sviluppata sulle BMWi viene ora applicata anche a nuovi modelli Bmw X5, presentata in anteprima nel corso di H2R. Inoltre, BMW born electric segue un concetto di mobilità sostenibile che parte dalla fibra di carbonio utilizzata sino ad arrivare ai servizi erogati al cliente finale.
Mario Franco Fadda, responsabile macro area Nord Est di Enel Energia ha invece parlato di come oggi sia possibile investire con fiducia nella mobilità elettrica anche nel nostro Paese, che dispone dell’unica unica rete al mondo completamente digitalizzata grazie ai contatori elettronici Enel e che è dotata anche di un’infrastruttura di ricarica interamente connessa ed interattiva.
A chiudere il confronto, l’intervento di Adriano Santiangeli di CARe (Centre for Automotive Research and evolution), che ha illustrato i risultati di tre tipi di ricerche sui cicli di marcia reali, sottolineando come lo stile di guida possa fare addirittura raddoppiare i consumi. Nel ciclo su strada, invece, è risultato evidente come la tecnologia ibrida consenta di arginare e ridurre i consumi provocati da uno stile di guida non corretto.
La Rivista della Natura è Media Partner ufficiale dell’evento H2R Mobility for Sustainability
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