La Regione Basilicata ha annunciato che la chiusura della stagione di caccia per la beccaccia e per i turdidi – tordo bottaccio, tordo sassello e cesena – sarà posticipata.
La notizia è stata resa nota dall’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali, che non ha mancato di sottolineare come la proroga non «andrà a produrre alcuna significativa alterazione sull’andamento riproduttivo e migratorio delle specie interessate».
Cacciabili fino al termine del mese
In particolare, per la beccaccia (Scolopax rusticola) la stagione venatoria sarà chiusa il 20 gennaio mentre tordo bottaccio (Turdus philomelos), tordo sassello (Turdus iliacus) e cesena (Turdus pilaris) potranno essere cacciati fino al 31 gennaio.
La rabbia del WWF
La scelta di postporre la chiusura della stagione venatoria in Basilicata ha scatenato la rabbia del WWF, che ha spiegato come la decisione si stata presa solo a fine anno, vanificando così la possibilità di impugnare al TAR la delibera per la ristrettezza dei tempi.
«Questa scelta vanifica i termini fissati dal precedente calendario venatorio che era adeguato al dettato della Direttiva Europea e, inoltre, contraddice il parere dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale», ha spiegato l’associazione ambientalista in una nota.
Proprio il mancato rispetto del parere dell’Ispra, lo scorso anno, era stato alla base della sentenza di annullamento da parte del TAR Basilicata del calendario venatorio 2016/2017.
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