La NASA ha dichiarato che per la sua missione di ottobre sulla luna ghiacciata di Giove, Europa, si atterrà a tecnologie informatiche collaudate e non utilizzerà l’Intelligenza Artificiale.
L’Europa Clipper è in fase di preparazione per una missione quinquennale nello Spazio profondo diretta su Europa, una delle lune che orbitano intorno al pianeta Giove.
Sulla navicella, infatti, sono state caricate molte tecnologie all’avanguardia, ma non ci saranno chatbot di Intelligenza Artificiale.
Lanciata a ottobre, Europa Clipper studierà la luna galileiana Europa attraverso una serie di sorvoli in orbita. La missione di Europa Clipper è progettata per documentare la luna di Giove e valutarne l’abitabilità. Condurrà una ricognizione dettagliata, studierà la superficie ghiacciata e l’oceano sotterraneo, cercherà segni di vita e analizzerà la composizione e la geologia della luna.
La navicella Europa Clipper pesa quasi 6 tonnellate ma ha una forma che, a pannelli solari chiusi, non supera i 5 metri di diametro per poter entrare nel vettore di lancio.
A bordo ospita diversi strumenti scientifici che dovranno scrutare la superficie della luna di Giove ad ogni passaggio ravvicinato.
Niente Intelligenza Artificiale
Alcuni di questi strumenti sono posizionati in modo da essere rivolti verso la direzione di volo dell’astronave, altri devono essere isolati dalla navicella per evitare interferenze. Per riportare a Terra i dati raccolti da Europa Clipper è necessaria un’antenna ad alto guadagno lunga tre metri montata in cima alla navicella. Le comunicazioni della navicella saranno ricevute sulla Terra da una delle stazioni del Deep Space Network, distribuite sul nostro pianeta in modo tale che, indipendentemente dalla posizione di Europa Clipper, una delle stazioni abbia una linea di vista diretta con la navicella.
Sebbene l’Intelligenza Artificiale abbia svolto un ruolo significativo nelle recenti esplorazioni spaziali, non verrà utilizzata su Europa Clipper, perché la NASA ha optato per utilizzare tecnologie più collaudate e affidabili.
Alla ricerca di un ambiente abitabile
L’obiettivo principale di Europa Clipper è la ricerca di un ambiente che possa supportare la vita. Anche se la superficie di Europa sembra essere coperta di ghiaccio, non è ancora chiaro se la superficie della luna sia sicura per atterrare. Le evidenze finora raccolte suggeriscono la presenza di depositi di sedimenti che formano una superficie fragile. Questi strati distinti potrebbero nascondere crepacci. Su Europa sembra esserci stata una geologia attiva almeno negli ultimi 50 milioni di anni, un tempo infinitesimale nella storia del Cosmo.
Al momento, la NASA non ha in programma di atterrare su Europa, ma se scoprisse condizioni adatte alla vita, verrebbero pianificate nuove missioni di esplorazione.
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