Dimenticate spiagge, acque cristalline e sole cocente: in questi mesi le montagne della Sicilia regalano panorami degni delle più alte latitudini dell’emisfero boreale. Nell’isola più grande del Mediterraneo, considerata da molti “la California d’Italia” proprio la mitezza del clima, l’inverno è più simile a quello dei paesi del nord Europa, piuttosto che a quello delle vicine località sahariane. Crinali innevati, faggi impreziositi dalla galaverna, laghi ghiacciati, atmosfere incantate in cui è possibile immergersi praticando un gran numero di sport invernali. In questo articolo vi consigliamo tre destinazioni da non perdere per vivere un lato veramente insolito della Sicilia, sciando guardando il mare o ciaspolando con un occhio alle Eolie ed un altro alla mole fumante dell’Etna.
Le Madonie
Nel cuore delle Madonie, a 100 km da Palermo, Piano Battaglia (1600 m s.l.m.) è l’unica stazione sciistica della Sicilia occidentale. Una seggiovia biposto, uno skilift ed un tapis roulant si arrampicano sul versante settentrionale di Monte Mufara (1865 m s.l.m.) e servono circa 4 km di piste con difficoltà da nera a blu. La stazione è piuttosto piccola ma è un vero e proprio gioiello, sia dal punto di vista paesaggistico che impiantistico. Al momento vi sono circa 120 cm di neve e tutti gli impianti sono in funzione. Nelle prossime settimane la località ospiterà anche alcune competizioni regionali di sci alpino; per informazioni su prezzi, orari ed eventi basta visitare il sito della società di gestione (Piano Battaglia srl) o quello dello Sci Club Parco delle Madonie. Nei pressi della stazione di partenza è possibile noleggiare l’attrezzatura da sci in quattro differenti punti, mentre sempre nei pressi degli impianti è attiva la Scuola Italiana Sci Piano Battaglia gestita dal maestro federale Franco Miserendino (per info 3357279110). Purtroppo scarseggiano le strutture ricettive: è possibile mangiare presso il Ristoro dello Scoiattolo, difronte gli impianti, oppure al Rifugio Marini ove è anche possibile pernottare. Chi non ama sciare potrà divertirsi al Fun Park Piano Battaglia, uno spazio servito da un tapis roulant dove poter scivolare in tutta sicurezza con gli slittini, grazie anche alle piste create con l’ausilio di un gatto delle nevi. Per chi invece preferisce camminare, il Centro di Educazione Ambientale “Il Grifone” offre attrezzatura da outdoor (ciaspole, ramponi, ghette ecc…) e guide per effettuare escursioni in ambienti innevati e raggiungere così alcuni degli angoli più belli del Parco delle Madonie: gettonatissime le escursioni in notturna, l’alba sulla cima più alta del comprensorio (Pizzo Carbonara, 1979 m s.l.m.) e la visita dei rarissimi Abeti delle Madonie.
L’Etna
Famosa per le spettacolari esplosioni e le affascinanti colate di lava, l’Etna (il vulcano è ‘fimmina’) è anche una straordinaria meta sciistica. Due versanti diversi, quello settentrionale e quello meridionale, offrono un ampio ventaglio di opportunità sia per gli sciatori più incalliti che per i neofiti. Ricco di boschi e spettacolari pinete, Etna nord è destinazione frequentatissima da gran parte degli sciatori siciliani. Grazie alla sua esposizione il versante è caratterizzato da condizioni di neve eccellenti, soprattutto in quota: quattro impianti servono circa 8 km di piste tra quota 1800 m e 2310 m. L’eruzione del 2002 ha distrutto tutte le strutture ricettive esistenti nei pressi degli impianti, per cui oggi non è possibile soggiornare a ridosso dell’area sciistica. Si possono trovare comunque deliziosi rifugi a pochi chilometri come il Brunek e lo Chalet Clan dei Ragazzi. Diversamente si può sempre fare base a Linguaglossa (circa 17 km) o dormire in altri piccoli centri abitati poco distanti ricchi di case vacanze e b&b. È possibile invece mangiare nei pressi degli impianti, in particolare al Ristorante Monte Conca, ed in altri piccoli punti ristoro non molto lontano dagli impianti. Anche qui si possono trovare punti noleggio attrezzatura e maestri di sci per sciatori di tutti i livelli (per info Sportclub EtnaSci 3459237661).
Il versante sud dell’Etna ospita invece la stazione di Etna sud, il più grande polo sciistico della Sicilia. Una cabinovia a sei posti, una seggiovia e tre skilift risalgono l’ampio pendio, piuttosto esposto, che da quota 1900 m risale ai 2600 m della Montagnola. La parte alta del versante, ma anche la zona del Rifugio Sapienza, gode di una spettacolare visuale sul Golfo di Catania. La stazione ospita numerosi bar, ristoranti e strutture ricettive, ed è servita da comodi parcheggi. Purtroppo le condizioni del manto nevoso lasciano spesso a desiderare, principalmente per via dell’esposizione, tuttavia, se state cercando uno dei migliori luoghi al mondo dove “sciare guardando il mare”, sappiate che siete nel posto giusto.
I Nebrodi
Anche sui monti del messinese –gli unici sprovvisti di stazioni sciistiche pur avendo un ottimo innevamento– è possibile sciare. Da qualche anno, con l’ausilio di un battipista, l’Ente Parco (per info 095697818) realizza un anello per lo sci di fondo nei pressi della cima più alta, Monte Soro (1847 m). Il percorso, di straordinaria bellezza, attraversa le faggete più fitte dei Nebrodi e i bellissimi laghi di Maulazzo e del Biviere di Cesarò, che non è raro vedere completamente ghiacciati. Nei pressi dell’imbocco della pista, a Portella Femmina Morta, è presente l’unica attività ricettiva: il Relais Villa Miraglia, un tempo rifugio di montagna ed oggi boutique hotel. Il percorso, che è possibile compiere anche con le ciaspole (attenzione a non obliterare la traccia della pista), è in assoluto una delle più belle escursioni da compiere in Sicilia.
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