Dopo una bella nevicata, non c’è niente di meglio che inforcare le ciaspole e avventurarsi sulla distesa bianca, alla ricerca delle tracce lasciate dagli animali nelle ore precedenti.
Lepre (Lepus europaeus)
Comune in tutta Italia, passa l’inverno in nascondigli sotto terra da cui esce spesso per alimentarsi. Sulle Alpi è sostituita dalla più rara lepre variabile, che durante la stagione fredda muta la sua pelliccia da bruna in bianco-neve.
Orme
Le zampe sono pelose e lasciano un’impronta molto confusa. Ben più caratteristica è la pista, prodotta a balzi e con la tipica forma a Y, dove le zampe posteriori precedono le anteriori.
Scoiattolo (Sciurus vulgaris)
È presente nelle zone collinari e montane e spesso anche in pianura, nei boschi meglio conservati. D’inverno riduce molto l’attività, ma quasi tutti i giorni scende dall’albero nel quale si rifugia per fare provviste.
Orme
Zampe e unghie molto lunghe. A terra lo scoiattolo si muove a balzi e le impronte formano dei caratteristici trapezi di circa 12 cm di base.
Non perdere le altre puntate delle tracce degli animali sulla neve
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- Scoiattolo (Sciurus vulgaris)
- Lepre (Lepus europaeus)
- Cinghiale (Sus scrofa)
- Gatto selvatico (Felis sylvestris)
- Stambecco (Capra ibex)
- Camoscio (Rupicapra rupicapra)
- Capriolo (Capreolus capreolus)
- Cervo (Cervus elaphus)
- Lupo (Canis lupis)
- Volpe (Vulpes vulpes)
- Orso bruno (Ursus arctos)
- Lince (Lynx lynx)
- Martora (Martes martes)
- Gallo cedrone (Tetrao urogallus)
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