Il Terranova è una razza canina dalle origini misteriose, sulle quali sono state avanzate diverse ipotesi. Questo gigante buono, originario dell’omonima isola all’estremità orientale del Canada, potrebbe essere stato introdotto in Nord America dai vichinghi durante i loro viaggi esplorativi a cavallo dell’anno Mille e discenderebbe dai cani da orso scandinavi.
Altre teorie ipotizzano, invece, che il Terranova si sia evoluto dal mastino del Tibet, giunto in Canada tramite lo stretto di Bering durante l’ultima glaciazione. Un’altra ipotesi farebbe discendere il Terranova dall’incrocio tra il cane orso scandinavo e il mastino del Tibet.
Un’ulteriore teoria, infine, vuole che il Terranova sia derivato dal cane di St. John’s, una razza autoctona vissuta a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo nelle isole nordatlantiche canadesi che avrebbe dato vita anche ai Labrador.
Eccezionale compagno di fatiche, il Terranova deve il proprio successo a una serie di caratteristiche che ne hanno decretato la grandissima diffusione: super lavoratore, eccellente nuotatore, era impiegato come animale da soma e da traino e nelle battute di pesca.
A scegliere la sua compagnia furono diversi personaggi illustri tra cui Wagner, Napoleone e Lord Byron, che per la morte del suo Boatswain scrisse il noto epitaffio: «In questo luogo giacciono i resti di una creatura che possedette la Bellezza ma non la Vanità, la Forza ma non l’Arroganza, il Coraggio ma non la Ferocia, e tutte le Virtù dell’uomo senza i suoi Vizi… Queste pietre segnano il posto di un amico. Uno solo ne ho conosciuto e qui riposa».
Descrizione
Razza molossoide di grande taglia, nel maschio può arrivare a 80 chilogrammi (l’ideale è compreso tra 70 e 74) mentre nella femmina fino a 60 chilogrammi (ideale compreso tra 50 e 54). L’altezza al garrese del maschio può raggiungere i 78 centimetri, mentre la femmina difficilmente andrà oltre i 72. Caratteristica principale è il manto, folto e lucido. Ne esistono cinque differenti tipologie: nero (il più comune), marrone, bianco a macchie nere, bronzo e grigio (questi ultimi due riconosciuti in USA).
Il Terranova ha raggiunto fama mondiale grazie alla sua simbiosi con l’acqua. Molte sue caratteristiche fisiche, infatti, sono figlie di una selezione che ha portato questa razza canina a raggiungere incredibili performance nell’elemento fluido. Il pelo impermeabile e le zampe palmate sono la peculiarità di questo cane, che è in grado di utilizzare la coda come fosse un timone. Attenzione all’alimentazione: ha bisogno di una dieta che fornisca un adeguato apporto di proteine. L’esercizio fisico (ma non da cucciolo) deve essere costante nel tempo. Tra le malattie più comuni c’è la displasia, che passa anche per via ereditaria.
Carattere e relazioni
Il Terranova è un cane che si affezionerà tantissimo al padrone e alla famiglia con la quale vivrà. Il padrone dovrà dedicargli giornalmente molto tempo, interagendo con lui e instaurando un rapporto stretto. Nonostante la stazza, il Terranova è un gigante buono che per carattere difficilmente perderà la pazienza e che potrà tranquillamente crescere con dei bambini. Estremamente portato per il soccorso in acqua, può anche essere un cane ideale da compagnia e per la pet therapy. Difficilmente potrà essere addestrato come cane da difesa, nonostante le dimensioni.
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