A due settimane dalla tragedia consumatasi sotto il tendone in provincia di Bari, che ha visto la morte del domatore Ettore Weber, resta incerto il futuro delle otto tigri coinvolte nell’incidente.
Dove sono gli animali
A seguito dell’incidente, il Pubblico Ministero Giuseppe Dentamaro, della Procura della Repubblica di Bari, ha disposto il sequestro probatorio di tutte e 8 le tigri di proprietà della famiglia Weber che, nella notte tra il 4 e 5 Luglio, sono state trasferite allo Zoo Safari di Fasano, struttura che è stata nominata dal giudice come custode temporaneo.
Tuttavia, lo zoo di Fasano ha espresso la sua impossibilità di accogliere questi animali che, dunque, attualmente sono ancora detenuti all’interno del loro container un’area dello zoo.
Quali futuro le attenderà
Una soluzione del tutto inadeguata, secondo la Lav, che ha chiesto che le tigri vengano accolte in un ambiente idoneo.
«Abbiamo presentato al giudice formale richiesta di prendere in carico, insieme all’Associazione olandese AAP (Animal Advocacy and Protection), le tigri protagoniste della drammatica morte del domatore Ettore Weber: siamo disponibili a occuparcene, trasferendole in un Centro spagnolo specializzato nel recupero di animali esotici vissuti in cattività – spiega l’associazione –. Questa soluzione rappresenta un’opportunità unica per far sì che gli otto animali sequestrati possano avere un’alternativa a quella che è stata sin qui la loro vita, in cui sono stati ridicolizzati, sfruttati, domati e forzati a svolgere azioni del tutto contrarie alla loro natura».
Presto un circo senza animali
Intanto, l’incidente avvenuto in Puglia riapre l’annoso dibattito sulla presenza degli animali nei circi.
«Questo nuovo incidente, l’ultimo di una lunga serie, rende evidente che l’impiego degli animali nei circhi è un vero rischio per la salute e la sicurezza pubblica» ha dichiarato David Van Gennep, presidente di AAP.
L’auspicio, dunque, è che l’Italia segua l’esempio degli altri stati che hanno deciso di non far più esibire gli animali sotto al tendone.
«Ci auguriamo che venga approvato il Disegno di Legge di riforma dello spettacolo in discussione al Senato nei prossimi giorni, con la totale eliminazione dell’uso degli animali, il rilancio degli spettacoli circensi senza gli animali e la previsione di strutture adeguate per l’accoglienza e il recupero di questi ultimi» conclude la Lav.
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