Viviamo in un ambiente permeato da migliaia di sostanze chimiche, sia sintetiche, sia presenti nell’ambiente per fattori naturali.
Le sostanze chimiche sono nell’aria, nell’acqua, nel suolo, negli alimenti, nei vestiti, negli utensili, nei mobili, nei giocattoli, nei cosmetici, nei farmaci…
Nonostante la loro utilità in molti campi, molte sostanze chimiche possono avere un impatto negativo sulla salute dell’uomo.
Il WWF Italia lancia l’allarme, ricordando che ogni anno nel mondo vengono rilasciate nell’ambiente 220 miliardi di tonnellate di sostanze chimiche. Solo in Europa, nel 2020, sono state prodotte e utilizzate oltre 200 milioni di tonnellate di sostanze chimiche pericolose per la salute umana e oltre 50 milioni di tonnellate pericolose per l’ambiente.
Dove si nascondono le sostanze chimiche inquinanti
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha identificato le 10 principali sostanze chimiche presenti nell’ambiente che minacciano la salute pubblica.
Le diverse tipologie sono:
- particolato atmosferico (PM10, PM2,5)
- metalli pesanti (mercurio, piombo e arsenico)
- pesticidi
- inquinanti organici persistenti(POP) come i policlorobifenili (PCB) e le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS)
- benzeni
- diossine.
Dove si trovano? Ovunque, dalle città, alle campagne, fino a spazi chiusi come case, scuole e luoghi di lavoro, soprattutto in un contesto di industrializzazione e urbanizzazione incontrollate, di crescita demografica e utilizzo intensivo di combustibili fossili.
Possiamo bere, mangiare e respirare queste sostanze senza accorgercene
Per esempio, ogni giorno nel nostro corpo entrano microplastiche dall’aria, dall’acqua e dal cibo, una quantità pari a diversi milligrammi al giorno.
A tavola possiamo ingerire microplastiche attraverso soprattutto frutti di mare, verdure e acqua, ma anche metalli pesanti, che sono la causa di elevati tassi di malattia e mortalità in tutto il mondo.
Altro contaminante chimico che assumiamo attraverso la dieta sono i pesticidi. L’utilizzo dei pesticidi in agricoltura è massiccio e in gran parte si disperde nell’ambiente. Il risultato è che ritroviamo residui di pesticidi nell’aria, nell’acqua e nel cibo.
Le conseguenze per l’ambiente e per l’uomo
Molte sostanze chimiche di sintesi si accumulano in ogni ambiente. Gli inquinanti possono diffondersi e viaggiare per tutto il globo. Di conseguenza l’uomo è oggi probabilmente la specie più esposta a complesse miscele di sostanze chimiche inquinanti e contaminanti. Potremmo chiamarci Homo Chimicus invece di Homo sapiens sapiens.
Oltre 400 sostanze chimiche sono state rinvenute nel corpo umano, nell’urina, nel sangue, nel liquido amniotico, nel latte materno e nei tessuti adiposi.
Particolarmente preoccupante è la presenza sempre più frequente di sostanze nocive note e sospette nel sangue materno, nel siero ombelicale, nella placenta, nel latte umano e nelle urine di mamme e bambini. Queste sostanze possono avere effetti negativi sullo sviluppo, la riproduzione e il sistema immunitario.
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