Benchè ci autodenominiamo “terrestri”, in realtà abbiamo un corpo costituito in gran parte d’acqua.
Una percentuale che varia in base all’età, al sesso e al peso corporeo. Nel bambino appena nato la percentuale di acqua, sangue, linfa e liquido interstiziale è vicina all’ 80% del peso corporeo; in un uomo adulto e in buona salute è attorno al 70%, nell’ anziano essa scende a circa 60%, mentre al di sotto del 55% di acqua inevitabilmente si arriva alla morte. E un segno della perdita di vitalità è proprio la disidratazione dei tessuti, come si può facilmente osservare nei vecchi, in cui la pelle si presenta più secca e meno elastica, con i tessuti meno lisci e tesi.
Nel complesso comunque il nostro corpo può contenere sino a 47 litri d’acqua liquida, immerse nella quale circa 40-60 trilioni di cellule nascono, si riproducono, funzionano, trasmettono, ricevono informazioni e muoiono obbedendo alle leggi della natura.
Peraltro, nel nostro corpo (adulto), al di là della massa e del peso, in termini numerici su 100 cellule ben 99 sono di acqua! Gli organi del corpo che hanno il maggiore contenuto di acqua sono il liquido cefalo-rachidiano (99%), il midollo osseo (98%) e il plasma sanguigno (85%). Tra l’altro si stima che il corpo umano abbia più di 96.000 chilometri di vasi sanguigni, mentre il cuore umano produce una pressione in grado di spruzzare il sangue fino a 9 metri di altezza!
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