Un percorso che prende le mosse dal Cantico delle Creature per compiere un viaggio all’origine della relazione tra uomo e natura. Al Meeting di Rimini, dal 20 al 25 agosto, Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) propone una mostra sul significato di sostenibilità, alla luce della relazione di unità tra creatore e creature.
Ideata e realizzata insieme al Meeting di Rimini e in collaborazione con Il Sussidiario, l’iniziativa fa perno sul Cantico delle Creature di San Francesco, da cui prende anche il titolo: “Cum Tucte – l’alleanza tra uomo e natura”.
Due parole, “Cum Tucte”, che costituiscono un elemento cardine della poetica francescana, in totale sintonia con il titolo del Meeting 2023, che afferma «l’esistenza umana è un’amicizia inesauribile».
I temi della Sostenibilità: Biodiversità, Clima, Acqua ed Economia Circolare
Dallo spazio centrale, che introduce una presentazione del titolo (spiegando perché leggere oggi il Cantico), attraverso installazioni multimediali, testi, audio, foto, video e proiezioni interattive la mostra si sviluppa su quattro “stanze” tematiche. Quattro spazi per approfondire altrettanti filoni verticali:
- la cura della Biodiversità che dà modo di conservare il Paesaggio
- l’uso attento dell’Acqua necessario all’Agricoltura e all’Alimentazione
- Aria ed Energia nel contesto del Cambiamento Climatico
- applicazioni di Economia Circolare che permettono di realizzare la Sostenibilità.
Quattro declinazioni che la Fondazione ha scelto per mettere i visitatori di fronte alla necessità di uno sguardo più ampio ai temi ambientali. Sguardo provocato dall’approccio originale alla relazione Uomo-Natura, che nella consapevolezza del rapporto con il Creato si mette in azione insieme agli altri uomini per custodirlo di fronte all’enormità e urgenza di questa sfida.
Un percorso articolato tra video e installazioni interattive
I visitatori potranno allora accostarsi alla varietà e ricchezza della Biodiversità nel nostro Paese vedendo, su un’installazione multimediale, alcune delle specie emblematiche presenti oggi in Italia.
Potranno seguire il corso dell’acqua, dalla sorgente in cima alle montagne fino al mare, scoprendo – grazie a una proiezione interattiva – ambienti e caratteristiche dei vari passaggi che riguardano questa preziosissima risorsa.
Attraverso una serie di proiezioni su un mappamondo in sezione si potranno vedere le progressioni nel tempo di fenomeni drammatici come il riscaldamento globale, insieme alle soluzioni positive di altri fenomeni come la chiusura del buco dell’ozono.
Nella “stanza” dell’Economia Circolare saranno, invece, esempi e prodotti del recupero di materiali a testimoniare il valore di questo genere di “buone pratiche”, così come sono attuate da imprese e realtà italiane.
In ogni spazio tematico video e testi accompagneranno la scoperta di questi contenuti arricchendo i visitatori di una serie di contributi preparati da ricercatori e scienziati che collaborano con la Fondazione.
Laboratori per i più giovani e incontri tematici
Accanto alla mostra è previsto uno spazio interattivo in cui la Fondazione proporrà incontri tematici ed eventi artistici, su temi e con ospiti chiamati ad intervenire sui contenuti presentati in mostra.
Infine, sempre in sintonia con i temi del percorso, collegato alla mostra ci sarà anche uno spazio dedicato ai bambini, dove proporre laboratori didattici per far avvicinare anche i più piccoli a questi argomenti.
Fondazione Lombardia per l’Ambiente è protagonista anche di due appuntamenti inseriti nel programma generale del Meeting:
- martedì 22 agosto (ore 19) nell’incontri che affronta “La sfida di una vita più naturale”
- mercoledì 23 agosto (ore 17) nell’incontro che tratta di “Emergenza climatica e transizione energetica”.
«L’dea della mostra nasce dall’approfondimento dell’Enciclica Laudato Si’» spiega Fabrizio Piccarolo, Direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente e curatore di “Cum Tucte” insieme al poeta e scrittore Davide Rondoni.
«Dal 2015 infatti abbiamo iniziato un lavoro che ci ha appassionato e accompagnato in questi anni e ci ha portati alla realizzazione di diversi convegni e alla pubblicazione di due libri sul tema. Lo scopo della mostra è quello di evidenziare il corretto rapporto tra il creato e l’uomo, che ne è il custode, e di scoprire come lo sguardo di amore al creato di San Francesco si traduce oggi, declinandosi in esperienze attuali che rendono possibile questa alleanza tra uomo e natura. Aprendo così, di fatto, la possibilità di una reale transizione ecologica».
La mostra “Cum Tucte” è realizzata grazie alla partnership con Montello SpA e Gruppo FNM, e con il sostegno attivo di Isuzu. Insieme a loro, la Fondazione ringrazia per il prezioso contributo ai contenuti della mostra la Biblioteca del Sacro Convento di Assisi, il Museo di Scienze Naturali E. Caffi di Bergamo, l’Accademia dei Silenti, il videomaker Marco Tessaro, la fotografa Iris Valorosi.
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