La sostenibilità va costruita ogni giorno, anche attraverso le scelte individuali. Un’indagine svolta dall’Osservatorio Immagino ha valutato il livello di sostenibilità nel carrello della spesa degli italiani, analizzando le etichette.
Sugli scaffali della grande distribuzione sono in aumento i prodotti che dichiarano nelle etichette il rispetto per l’ambiente e per il benessere animale. Un prodotto di largo consumo su cinque ha sulla confezione almeno un claim legato alla sostenibilità ambientale: dalla gestione sostenibile delle risorse naturali, alla responsabilità sociale d’impresa, dal controllo della filiera e dal biologico alla crescita senza antibiotici.
Le aziende italiane aumentano il proprio impegno sul fronte della sostenibilità e lo comunicano ai consumatori anche sulle etichette dei prodotti. Diverse forme di dichiarazioni volontarie relative alla sostenibilità ambientale compaiono su più di 24 mila prodotti di largo consumo, apri al 20,9% dei 115 mila prodotti monitorati, tra food e non food.
Questo paniere “green” di prodotti è cresciuto del 5,5% in un anno. A sostenere questa tendenza è soprattutto la domanda dei consumatori (+4,5%), molto attenti ai prodotti che dichiarano la sostenibilità produttiva e del packaging e l’impegno dell’azienda a ridurre l’impatto ambientale lungo tutta la filiera.
L’Osservatorio Immagino ha individuato nelle etichette quattro tipi di claim sulla sostenibilità:
- management sostenibile delle risorse
- allevamento e agricoltura sostenibili
- responsabilità sociale
- rispetto degli animali.
Management sostenibile delle risorse
I due claim più comunicati sono “sostenibilità” e la certificazione “Sustainable cleaning” (per detersivi da bucato e degli ammorbidenti).
In forte espansione i prodotti con claim che rimandano alla sostenibilità del packaging (“riciclabile”, “con materiale riciclato”, “biodegradabile”).
Allevamento e agricoltura sostenibili
I prodotti con logo EU organic o con il claim “biologico” in etichetta e quelli che fanno riferimento a “filiera” e “tracciabilità” hanno registrato le maggiori vendite e il maggior incremento.
Ma il claim più ricercato è stato “senza antibiotici”, presente su 124 prodotti e con un incremento del giro d’affari di +51,7%.
Responsabilità sociale
Le vendite dei prodotti accompagnati da certificazioni etiche sono in aumento di +7,1%. Un risultato che si deve alle performance dei claim FSC e a quelle delle certificazioni UTZ e Fairtrade.
Rispetto degli animali
Il paniere dei prodotti realizzati nel rispetto degli animali è costituito da 981 referenze, che generano 433 milioni di fatturato. Le vendite sono cresciute di +3,8% su base annua.
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