I lupi tornano al centro del dibatto politico e questa volta il motivo è la Proposta di Legge numero 368, Misure di prevenzione e di intervento concernenti i grandi carnivori, presentata dal Consiglio Regionale del Veneto.
Cosa dice le Legge
La Proposta di Legge chiede maggiori libertà di intervento per il contenimento di orsi e lupi. «La Regione, acquisito il parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), limitatamente alle specie Ursus arctos e Lupus canis, può autorizzare il prelievo, la cattura o l’uccisione di esemplari di dette specie, a condizione che non esista un’altra soluzione valida e che tali azioni non pregiudichino il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente» si legge nel testo della proposta.
Tali straordinarie misure sarebbero giustificate dalla presenza – ormai fuori controllo – delle due specie.
«In Veneto, nel corso dell’anno 2017, si sono verificati da parte dei lupi circa 250 attacchi nel territorio della Lessinia, 50 a Asiago, 60 nella zone del Grappa, 150 nel bellunese e, nella maggior parte, con l’uccisione o il ferimento dei capi predati. Purtroppo, però, le misure di contenimento e prevenzione fino ad ora adottate dalla Regione del Veneto non hanno risolto il problema della presenza dei lupi e orsi nei nostri territori e non potrà mai essere risolto finché non si interviene con azioni più decise e determinate» recita il testo della normativa.
Le associazioni pronte a dare battaglia
Come prevedibile, la Proposta di Legge è stata duramente criticata delle associazioni per la tutela degli animali, che temono che la deregulation possa spianare la strada ai cacciatori e mettere a rischio la sopravvivenza dei grandi predatori. «Appena la Legge sarà approvata, presenteremo immediatamente istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri perché sia subito impugnata avanti la Corte Costituzionale: non possiamo tollerare un atto di tale arroganza politica, che non ha nulla a che vedere con la prevenzione dei conflitti con le attività umane – spiega la Lav –. Inoltre, se anche un solo lupo dovesse essere ucciso a causa dell’approvazione di questa Legge farsa, faremo immediatamente ricorso alla Corte dei Conti per il danno erariale prodotto dai Consiglieri Regionali che l’hanno approvata».