A Londra si vede chiaramente la relazione stretta tra uomo e fiume: il Tamigi si protrae lungo la città, abbracciandone i quartieri e i luoghi simbolo, diventando parte integrante del paesaggio urbano londinese, luogo simbolo d’origine di una delle più grandi metropoli del mondo. Il fiume è stato fin dall’antichità una risorsa; il trasporto delle merci e degli uomini fu fondamentale per lo sviluppo marittimo della città. Come molte altre metropoli, Londra e i Tamigi mescolano una storia millenaria, sovrapposizione temporale e culturale dei più grandi imperi dell’epoca.
La storia del fiume
Il Tamigi nasce storicamente a Thames Head, a circa 5 km a est della cittadina di Cirencester. Tuttavia la sua vera origina geografica potrebbe trovarsi nelle Cotswolds Hills, nei pressi del villaggio di Kemble. I principali affluenti sono il Windrush, l’Evenlode, il Cherwell, il Thame e il Kennet. Il suo grande estuario sfocia nel Mare del Nord: la lunghezza del fiume è stimata convenzionalmente in 346 km mentre il suo bacino idrografico è di circa 12 935 km2 ed è abitato da quasi quindici milioni di abitanti. Grazie alle maree e alla sua larghezza il fiume è navigabile fin oltre l’area metropolitana londinese. Il Tamigi scorre attraverso e vicino numerosi e importanti centri urbani: oltre a Londra anche Oxford, Reading e Windsor. Una grande varietà di volatili come cormorani e gabbiani sono osservabili dalle sue sponde.
Il ruolo del Tamigi nella storia
Fin dalla conquista romana, la vecchia città di Londinium sorse sulle placide sponde del fiume. Fino al 1300 la città era ancora confinata all’interno del perimetro delle mura romane e l’importanza strategica e commerciale del Tamigi era nota ormai da secoli. Grazie al suo enorme estuario e alla posizione favorevole, il fiume era navigabile e permetteva il trasporto di soldati, uomini, bestie e merci, favorendo il commercio la futura espansione marittima britannica. Il suo immenso porto ne fece nei secoli successivi un vero e proprio centro del mondo. L’Impero Britannico forgiò il proprio destino proprio sulle sponde e sull’estuario del Tamigi, diventando la più grande potenza marittima mondiale per secoli. Il fiume fu anche grande protagonista durante i secoli delle grandi Esplorazioni.
La città dove storia e modernità si incontrano
Sul Tamigi sorgono alcuni dei più importanti luoghi-simbolo della città. Da ovest verso est ecco la Tate Britain, the Houses of Parliament e il London Eye, la Oxo Tower, la Tate Modern, le importanti stazioni di Temple, Blackfriers ed Embankment, il grattacielo the Shard progettato da Renzo Piano, il London Bridge, il Tower Bridge, la Tower of London, Greenwich e i Docks. Ora il fiume è clamorosamente inquinato dopo la grande urbanizzazione della città, crescita spasmodicamente dei milioni di individui a partire dalla fine del 1500, ma rimane intatto il fascino che ancora esercita sulle migliaia di persone che lo vedono per la prima volta.
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