Il “Triangolo Lariano” è la penisola montuosa compresa fra i due rami inferiori del Lago di Como, appartenenti rispettivamente alle province di Como e Lecco. Poco distante da Milano e affascinante in ogni periodo dell’anno, la bellezza di questo luogo non è data solo dal lago e dalle sue acque calme, ma anche dalla presenza delle montagne circostanti, ai cui piedi sorgono paesi e borghi unici. In questo articolo navigheremo virtualmente attorno al Triangolo Lariano alla scoperta di alcuni degli scorci più interessanti della zona, con qualche consiglio su come fotografarli.
Punti di vista sul Lago di Como
Sicuramente la conformazione del territorio dà ampie possibilità per quanto riguarda le riprese fotografiche, effettuabili sia dal basso (dalle sponde del lago o da un’imbarcazione) che da un’altezza media (da un terrazzo o una torre) oppure dall’alto dei monti circostanti. Ovviamente il risultato per quanto riguarda la composizione dell’immagine sarà differente a seconda del punto di ripresa.
Se volete un’immagine del posto dal sicuro impatto inquadrate dal basso le montagne lontane con un teleobiettivo che, avvicinando i piani, le renderà imponenti. In questa foto, inoltre, ho atteso la luce laterale del tramonto che ha sfumato perfettamente i monti esaltandone i contorni.
Risalente all’XI secolo, il castello di Vezio si trova a Varenna, sulla sponda est del lago. Dalla torre principale si ha una veduta ampia e spettacolare del lago dalla quale si ha l’imbarazzo della scelta rispetto a cosa fotografare. Il mio consiglio, quando si scatta dall’alto, è quello di inserire sempre un elemento in primo piano per dare profondità all’immagine e renderla così più interessante.
Il Parco Valentino si trova presso i Piani Resinelli, un altopiano a 1200 s.l.m. non lontano da Lecco e raggiungibile comodamente in auto o tramite percorsi trekking dal lago. Qui si respira un’aria alpina e si ha una veduta eccezionale del lago, tant’è che dal belvedere del parco si riescono chiaramente a distinguere il ramo di Lecco e il Triangolo Lariano.
Fotografia notturna
Pur non trattandosi del luogo ideale per gli scatti al cielo stellato, dalle sponde del lago di Como si possono ottenere fotografie notturne di tutto rispetto, in quanto la presenza delle montagne attenua le luci artificiali degli abitati più lontani, oscurando così l’orizzonte. Senza ricorrere a esposizioni multiple, infatti, per ottenere un buon cielo stellato è importante innanzitutto che la zona non sia eccessivamente illuminata (anche dalla luna), dopodiché sarebbe meglio essere provvisti di un obiettivo molto luminoso (diaframma 2.8 ad esempio) per poter ottenere immagini esposte correttamente entro i 10-15″ di esposizione, in quanto oltre si rischia di incappare nell’effetto mosso delle stelle, il cosiddetto star trail, dato dalla rotazione terrestre. Ovviamente è indispensabile un buon cavalletto.
Colonno è un invitante paesino sulla sponda ovest del ramo di Como, punto di partenza (o arrivo) della “Greenway del Lago di Como”, un tracciato pedonale panoramico di 10 km che collega Colonno a Tremezzo (foto sotto) passando per altre interessanti località. Questa immagine è stata scattata dal tetto di un parcheggio coperto di recente costruzione, servendomi di un obiettivo grandangolare e 15 secondi di esposizione, inoltre applicando un filtro a lastra GND (densità neutra graduata) al contrario, cioè con la parte più scura a coprire la metà inferiore del frame, in modo da attenuare le forti luci provenienti dalle abitazioni.
Se la Luna è presente e le stelle sono meno visibili non serve abbattersi, includiamola nell’immagine e trasformiamola in una stella! Riuscirci è molto semplice: è sufficiente che la Luna sia piena o quasi, mantenere le impostazioni utilizzate per il cielo stellato e il gioco è fatto.
Infine, tra un paesaggio e l’altro, non dimentichiamoci di fare attenzione agli abitanti del luogo, animali compresi, e di esplorare l’entroterra del lago.
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