I trasporti di animali vivi continuano a essere una fase altamente problematica. L’associazione Essere Animali ha documentato un grave episodio nei pressi di Bologna: alcuni agnelli sono stati soppressi dalle autorità all’interno del camion dopo un viaggio killer.
I camion che trasportano agnelli dall’Est Europa verso i macelli italiani aumentano regolarmente in prossimità della Pasqua. Anche quest’anno l’associazione Essere Animali ha attivato i controlli su strada a partire da Gorizia, per verificare le condizioni degli animali e documentare le eventuali violazioni.
Violazione delle disposizioni sulla protezione degli animali
I controlli effettuati hanno permesso di riscontrare numerose problematiche, in particolare quelle di un camion, fermato all’altezza di Altedo (BO), proveniente dalla Romania, che presentava una situazione molto grave per gli animali. Le autorità subito allertate da Essere Animali sono intervenute insieme ai veterinari della ASL locale.
I controlli hanno riscontrato una situazione di sovraffollamento estremamente grave, con oltre 200 animali in più rispetto al carico previsto. A causa di queste condizioni, gli agnelli si calpestavano fra loro. Tre animali non erano più in condizioni di proseguire il viaggio e per questo le autorità sanitarie italiane hanno dovuto abbatterli sul posto.
Uno degli agnelli era rimasto incastrato con una delle zampe nelle partizioni del camion durante le fasi di carico alla partenza: si tratta di un fatto molto grave, su cui il trasportatore non ha vigilato adeguatamente e che dopo 14 ore di viaggio ha concorso alla tragica fine dell’animale.
Il veicolo è stato multato ai sensi del D.Lgs. 25 luglio 2007, n. 151 per la violazione delle disposizioni del Regolamento europeo 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate.
La notizia dimostra ancora una volta quanto il trasporto di animali vivi sia una pratica da superare e quanto sia importante rivedere le norme che dovrebbero tutelare gli animali durante i viaggi.
Nel 2022, su un totale di 2.199.832 agnelli macellati nel nostro Paese (fonte: Istat), ben 653.303 animali (fonte: Eurostat Comext) provenivano dall’estero, principalmente da Ungheria e Romania. Si tratta di animali spesso ancora non svezzati e costretti a sopportare viaggi della durata anche di 30 ore all’interno di camion che possono essere inadeguati e sovraffollati.
«Rinnoviamo il nostro appello al Governo italiano affinché non chiuda gli occhi di fronte a questi episodi e faccia la propria parte per risolvere il problema alla radice» dichiara Chiara Caprio, Responsabile relazioni istituzionali di Essere Animali.
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