Si riproducono negli steli di bambù, così tengono lontani i predatori e mettono al riparo le uova. Mai prima d’ora era stato evidenziato un comportamento simile negli anfibi, ma anche in tutte le altre classi animali.
Protagonista una minuscola rana indiana, lunga appena 25 millimetri, studiata dagli scienziati dell’Università di Singapore. Gli esperti hanno osservato il comportamento dei maschi che, all’interno del bambù, richiamano le femmine per l’accoppiamento. Ognuno ha il suo spazio vitale e alla fine le uova vengono deposte in un luogo superprotetto, benché situato in un ambiente completamente asciutto.
Lo stupore non finisce qui. Perché gli scienziati hanno visto che al momento della schiusa anche i maschi intervengono per proteggere le “ranocchiette”, offrendo un rarissimo esempio di cura parentale all’interno del mondo degli anfibi.
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