Stop alla caccia per il moriglione e la pavoncella. A chiederlo, sono la Comunità Europea e il Ministero dell’Ambiente, rimarcando la forte pressione a cui le due specie di volatili sono sottoposte.
Attualmente, infatti, entrambe le specie sono classificate come Spec 1 (globalmente minacciate) da BirdLife International. Per questo, la Lega Italiana Protezioni Uccelli ha chiesto che le Regioni correggano i calendari venatori entro il 25 luglio, termine perentorio dato dal Ministero dell’Ambiente, escludendo appunto moriglione e pavoncella.
Accordo internazionale per proteggerle
A seguito dell’inserimento delle due specie nelle liste di protezione dell’Aewa, l’Accordo euroasiatico per gli uccelli migratori, la Commissione europea e il Ministero dell’Ambiente hanno chiesto la moratoria della caccia a queste specie.
Il passo deciso della Commissione europea, che di recente ha invitato tutti gli Stati membri ad agire con determinazione, è stato raccolto dal Ministero dell’Ambiente italiano che ha prontamente scritto alle Regioni, chiedendo di vietare la caccia a moriglione e pavoncella ed escludendole dai calendari venatori.
Altre specie hanno bisogno di protezione
La condizione di moriglione e pavoncella è tuttavia condivisa da altre tre specie classificate come “Spec 1” ma attualmente cacciabili in Italia: si tratta del tordo sassello, della coturnice e della tortora selvatica.
«Per quest’ultima specie è urgente concludere il piano di gestione che ne preveda l’esclusione dalla cacciabilità o, quantomeno, il divieto di caccia in preapertura – spiega la LIPU –. Molto grave anche la situazione della coturnice, se si considera che il 26% dell’intera popolazione mondiale risiede nel nostro Paese e dove non gode di alcuna protezione».
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com