Esistono luoghi dove la Natura crea dei quadri di incredibile incanto e dove si può vivere e percepire l’essenza della sua bellezza. Uno di questi posti è la Val di Mello. Posizionata sulla destra orografica della Valtellina e facilmente raggiungibile da Morbegno in 40 minuti, consente un’immersione nella Natura a 360 gradi. Area protetta dal 2009, con i suoi 4560 ettari è la Riserva Naturale regionale più estesa di Lombardia.
Una delle passeggiate più caratteristiche è il sentiero che parte dal paese di Cataeggio e risale la valle fino alla sua testata, al cospetto dell’anfiteatro della Val Cameraccio. Questo sentiero è molto semplice e costeggia il fiume che, con il suo gorgoglio, ci accompagna lungo tutta la nostra camminata. Lo scenario che si mostra è di grande suggestione. Fin dall’inizio della camminata di fronte a noi si staglia la sommità della valle con il suo nevaio perenne circondato da enormi giganti di granito; il fiume, di un colore verde intenso, ad ogni passo ci regala scorci incredibili e pozze d’acqua come specchi in cui si riflettono le montagne.
Il sentiero parte al lato del centro polifunzionale Centro della Montagna, dove ogni anno si svolge una manifestazione di bouldering, il Melloblocco, dove atleti da tutte le nazioni si sfidano ad arrampicare i massi granitici della Val di Mello. Questi enormi blocchi di roccia sono eredità del crollo delle pareti granitiche al ritiro del ghiacciaio durante l’ultima glaciazione.
Il sentiero inizia asfaltato ma ben presto si cammina sull’acciottolato, poi sullo sterrato e in fine su un sentiero di montagna. Proseguendo si giunge in località Cà di Rogni con le sue tipiche baite alla base della grande parete di granito all’uscita della Valle del Ferro.
La Val di Mello è il regno dell’acqua. Scorre inesorabile nel torrente, si cheta nei laghetti, sgorga calda e termale ai Bagni di Masino e salta giù dalle rocce granitiche con belle cascate ai lati della Valle, come la “cascäda do fèr” che è visibile dal sentiero e raggiungibile con una piccola deviazione sulla sinistra.
Poco più avanti si raggiunge il laghetto, un bellissimo specchio d’acqua limpida nei pressi del quale si può riprendere fiato e godere della tranquillità della Valle. Proseguendo sul sentiero passiamo numerosi alpeggi dove nei tempi addietro gli abitanti di Mello – che vivono a 25 km da qui e che hanno diritto di pascolo in questa valle da secoli – portavano il loro bestiame. Poco più avanti si giunge a Cà Panscer dove sono presenti bellissime pareti di arrampicata multitiri con differenti gradi, dal IV al VII+, le cui superfici di granodiorite sono affrontate in aderenza da moltissimi climber in autunno.
Poco più avanti, passando dal Rifugio Luna Nascente, si raggiunge la Cascina Piana con le sue abitazioni quasi mimetizzate in mezzo ai blocchi di granito, che ospita per buona parte dell’anno dei contadini. Il sentiero da qui si inerpica nel bosco per poi ridiscendere lungo il torrente e portarci in fine alla Val Cameraccio che come un muro chiude la testata della Val di Mello. Qui termina la nostra bellissima camminata che ci ha portato a contatto con gli ambienti naturali più belli della provincia di Sondrio.
Ma non è finita qui.. dalla Val di Mello partono numerosi sentieri che raggiungono svariati rifugi Omio, Gianetti, Allievi e Ponti. Ma di questi parleremo più avanti!
Buone passeggiate!!!
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