Il bonsai (pianta in piccolo vaso) è un tipo di coltivazione di essenze arboree, che vengono volutamente mantenute in miniatura tramite un lavoro di potatura e pinzatura dei rami e dalla riduzione delle radici. Essi possono essere educati in vari stili (a cascata, eretto formale e informale, spazzato dal vento, boschetto, a scopa rovesciata ecc), a seconda del tipo di pianta che si sta coltivando. La scelta del vaso nel quale verrà posata la pianta sarà di vitale importanza per l’estetica generale del bonsai. Botanica e arte si fondono, dando vita a un lavoro che cambia forme e colori con il mutare delle stagioni.
Ciliegio (Prunus avium)
Cenni generali
Considerata una pianta sacra nella sua variante giapponese (Prunus sakura), il ciliegio è sicuramente un’essenza apprezzata per due caratteristiche: la spettacolare fioritura primaverile e il portamento elegante. Specialmente il contrasto tra il tronco e i rami, scuri, rugosi e vetusti negli esemplari più maturi, con i delicatissimi petali dei fiori, sulle sfumature del bianco, rosa e rosato. La grazia e la bellezza di questo bonsai ne hanno fatto un ambasciatore di questa millenaria arte in tutto il mondo.
Annaffiatura
Ogni 7-15 giorni nel periodo invernale. Dopo la fioritura fino alla completa maturazione dei frutti la pianta necessiterà di annaffiature regolari ed abbondanti. In autunno si procederà gradualmente al dirado delle bagnature, fino alla caduta delle foglie.
Esposizione
In inverno la pianta va lasciata all’aperto, protetta dalle gelate da una tettoia o con tessuto non tessuto e da sfagno sulla superficie. In primavera ed autunno andrà invece collocata in pieno sole. Attenzione ai raggi solari nei mesi estivi più caldi; possono rovinare il fogliame. L’accortezza sarà quella di mettere la pianta a mezz’ombra tra luglio e agosto.
Substrato e rinvaso
Il substrato ideale è composto da pietra pomice o akadama a grana fine al 50%, lapillo vulcanico o ghiaia di fiume, sempre a grana fine, con una percentuale del 25% ciascuna e humus di lombrico al 25%. Il rinvaso andrà effettuato tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, dopo la potatura e prima che le gemme si schiudano.
Concimazione
Da aprile a luglio, con concime solido organico a lenta cessione, facilmente reperibile online o negli store specializzati, e da settembre a inizio novembre, con concime solido o liquido organico a lenta cessione.
Malattie e parassiti
Da porre attenzione a un’eventuale gommosi, malattia peculiare di tutte le piante da frutto (se la pianta è un vero – e sottolineo vero – sakura giapponese, il problema non dovrebbe esserci). Afidi, acari e cocciniglia sono i problemi maggiori per la pianta. Anche qui la regola generale è la prevenzione: in inverno la chioma andrà nebulizzata e quindi protetta con del liquido jin (acquistabile negli store specializzati) diluito in acqua.
Stile
A cascata, semicascata, eretto formale, eretto informale e inclinato sono gli stili più adatti a un ciliegio.
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