Scegliere il vaso adatto a un bonsai non è sempre semplice. Ci sono delle linee guida generali che riguardano forma, colore, altezza e decorazioni. Ma il consiglio che mi sento di dare è: scegliete il contenitore che vi piace. In fondo si tratta di una scelta soggettiva, che varia con i gusti personali. Esteticamente l’impatto finale del bonsai cambierà molto a seconda del vaso che sceglierete. Ci sono comunque alcune regole alle quali il bonsaista dovrebbe cercare di attenersi. Andiamo a vederle.
Le caducifoglie
Le essenze caducifoglie possono avere un vaso smaltato o non smaltato. Lo smalto dovrà essere tenue per la maggioranza delle caducifoglie, mentre dovrà essere più luminoso per alberi da frutto o alberi da fiore. Il colore andrà scelto in relazione al colore della corteccia e delle foglie. Un acero palmato giapponese, per esempio si adatta bene a un vaso blu o grigio. Il blu esalta i colori estivi, come il verde brillante, e quelli autunnali, come il porpora e l’arancio.
Le conifere
Per tutte le conifere il vaso dovrà essere non smaltato. Il gres o la terracotta marrone, ad esempio, calzano perfettamente con i colori degli aghi, che vanno dal verde foresta al grigio argento. L’insieme creerà un risultato finale armonico e adatto all’essenza.
La dimensiona conta
Le dimensioni del vaso vanno studiate. Prendiamo in considerazione bonsai arrivati al punto di maturazione: avranno bisogno solo di operazioni di manutenzione. I vasi dovranno essere profondi circa due volte la base del tronco, e larghi i 2/3 dell’altezza del bonsai. Per tutte le piante in formazione, servirà un vaso più profondo e più largo.
Una questione di forma
Per quanto riguarda la forma, dipenderà tutto dalle caratteristiche e dallo stile della pianta. Un acero palmato in stile eretto formale necessiterà di un vaso ovale o rotondo. Un Prunus a cascata avrà bisogno di un vaso esagonale o ottagonale, che si sviluppa in altezza. Per un pino inclinato andrà bene un vaso rettangolare. I vasi ovali e rettangolari sono comunque adatti a quasi tutti i tipi di bonsai, fatta eccezione per quelli a cascata e semicascata e quelli paesaggistici, che necessitano di vasi apposti o lastre.
A parte queste linee guida, alla fine la scelta del vaso rimane personale e va a seconda del gusto del bonsaista!
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