Il bonsai (pianta in piccolo vaso) è un tipo di coltivazione di essenze arboree, che vengono volutamente mantenute in miniatura tramite un lavoro di potatura e pinzatura dei rami e dalla riduzione delle radici. Essi possono essere educati in vari stili (a cascata, eretto formale e informale, spazzato dal vento, boschetto, a scopa rovesciata ecc), a seconda del tipo di pianta che si sta coltivando. La scelta del vaso nel quale verrà posata la pianta sarà di vitale importanza per l’estetica generale del bonsai. Botanica e arte si fondono, dando vita a un lavoro che cambia forme e colori con il mutare delle stagioni.
Olivo (Olea europea)
Cenni generali
Essenza tipica dei paesi mediterranei, si distingue per lo straordinario aspetto vetusto che presentano gli esemplari più vecchi, con corteccia rugosa, fessurata, spessa. La vegetazione aerea, se curata nella maniera corretta, può portare a un aspetto finale che difficilmente è distinguibile dal suo omologo che troviamo sulle pendici o nelle piane della nostra penisola.
Annaffiatura
Si tratta di un’operazione molto delicata. L’olivo è una pianta vigorosa e resistente, che mal tollera gli eccessi idrici. Andrà perciò bagnata solo quando il substrato è completamente asciutto al tatto.
Esposizione
Il gelo invernale può risultare fatale, nonostante parliamo di un’essenza da esterno. Le radici vanno protette dalle gelate con tessuto non tessuto o polistirolo (da applicare intorno al vaso) e da sfagno in superficie. Da primavera fino all’autunno e alle prime gelate va collocato in pieno sole.
Substrato e rinvaso
Il substrato ideale è composto da sabbia di fiume a granulometria variabile, miscelata con pietra pomice a grana fine e lapillo vulcanico, in percentuali equivalenti. Il rinvaso andrà all’inizio della primavera, la stagione più favorevole, appena dopo la potatura.
Concimazione
Da aprile a luglio, con concime solido organico a lenta cessione, facilmente reperibile online o negli store specializzati, e da settembre a inizio novembre, con concime solido o liquido organico a lenta cessione.
Malattie e parassiti
Afidi, cocciniglia e occhio di pavone sono i problemi maggiori per la pianta. Anche qui la regola generale è la prevenzione: in inverno la chiom andrà nebulizzata e quindi protetta con del liquido jin (acquistabile negli store specializzati) diluito in acqua.
Stile
L’essenza si presta bene a diversi stili, tra i quali eretto informale, inclinato e a boschetto.
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