Tradizionalmente il passaggio da un anno al successivo è un momento di bilanci e di progetti. Anche il WWF Italia ha tracciato un bilancio di cosa è stato il 2021 per il Clima e l’Ambiente, separando cosa è andato bene dalle aspettative rimaste deluse. Il 2021 doveva essere l’anno della transizione ecologica indotta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR, della conferenza sul clima e di quella sulla biodiversità.
In realtà, ci siamo lasciati alle spalle un anno segnato sul nostro territorio dagli effetti della crisi climatica: incendi, ondate di calore, alluvioni, riduzione delle produzioni agricole, siccità.
Inoltre, sono ancora troppo modeste le risorse destinate a interventi diffusi per la conservazione della natura, con l’obiettivo di tutelare entro il 2030 il 30% del nostro territorio e dei nostri mari, come previsto dalla Strategia Europea per la Biodiversità.
Cosa è andato bene secondo il WWF
Clima
La COP 26 compare in entrambi gli elenchi, sia in positivo, sia in negativo. Di positivo c’è che da Glasgow esce rafforzato il limite di 1,5 °C al riscaldamento globale, e vengono presi importanti impegni volontari tra alcuni Paesi, tra cui la Beyond Oil & Gas Alliance (BOGA).
European Green Deal
Il Parlamento Europeo ha approvato la Strategia la Strategia UE Biodiversità 2030 e la Strategia “Farm to Fork”, che fissano importanti obiettivi per la tutela del 30% delle nostre terre e dei nostri mari entro il 2030 e per la transizione ecologica della nostra agricoltura.
Suolo
La Commissione Europea ha presentato la nuova Strategia dell’UE per il suolo per il 2030.
Eco-risveglio
Un rapporto realizzato dal WWF in collaborazione con il team l’“Intelligence Unit” dell’Economist emerge come sia in forte crescita in tutto il mondo la consapevolezza sui temi ambientali.
Cibo
In occasione del vertice ONU sui sistemi alimentari, il WWF ha presentato un report sull’impatto degli allevamenti intensivi su clima e biodiversità, indicando le soluzioni per una transizione ecologica del settore alimentare.
Foreste
A novembre è arrivata al Parlamento Europeo la proposta di legge contro la deforestazione “importata”, cioè legata alla produzione di beni o commodities (carne bovina, cioccolato, ecc).
Re-Nature
L’Unione Europea anticipa la prossima uscita della “Restoration Law” focalizzata proprio sul ripristino degli ecosistemi naturali.
L’impegno internazionale sulla Biodiversità
Qualcosa si è mosso per fermare la drammatica scomparsa di specie ed ecosistemi, come l’iniziativa “Nature Compact” dei Paesi del G7, il comunicato conclusivo del G20 e la “Dichiarazione di Kunming”, in occasione della I Sessione della COP 15 sulla Biodiversità, in cui si è dato un forte impulso alla richiesta di “un obiettivo globale per la natura” da adottare entro il 2022.
Mediterraneo
La commissione Generale per la Pesca in Mediterraneo (CGPM) ha preso decisioni importanti per la gestione sostenibile degli stock ittici, mitigare le catture accidentali, contrastare la pesca illegale e creare nuove zone chiuse alla pesca e rafforzare le politiche di salvaguardia della piccola pesca.
Cosa è andato male secondo il WWF
Clima
Alla COP26 non c’è stato il cambio di passo che tutti auspicavano.
Biodiversità
La perdita di natura continua a un ritmo senza precedenti: nel periodo agosto 2020 – luglio 2021 la deforestazione in Amazzonia ha fatto registrare un aumento del 22%. Secondo l’IUCN negli ultimi 10 anni si sono estinte almeno 160 specie.
Incendi
Nel Mediterraneo la stagione degli incendi 2021 è stata una delle peggiori degli ultimi decenni, in Italia la peggiore dal 2008.
Agricoltura UE
Si è chiuso a livello europeo il percorso della riforma della Politica Agricola Comune (PAC) post 2022: una pessima riforma.
PNRR
Un Piano davvero poco verde, bassissimi gli investimenti per mettere in sicurezza il capitale naturale. Appena lo 0,5% dell’ammontare complessivo del PNRR è dedicato alla biodiversità. Limitati e con luci e ombre anche gli interventi sulla decarbonizzazione.
Plastica
Ennesimo rinvio per la plastic tax nel Documento programmatico di bilancio per il 2022. L’imposta entrerà in vigore solo nel 2023.
Pesticidi
La Legge nazionale sull’agricoltura biologica resta bloccata alla Camera dei Deputati. E la Commissione Europea rilascia un parere favorevole all’uso del glifosato.
Mare
Nonostante i passi incoraggianti nella gestione regionale, il Mediterraneo è un mare sotto assedio. Lo stato degli stock ittici è ancora drammatico: il 75% è sovrasfruttato, mentre le temperature fanno registrare un + 20%.
Suolo
Ancora una volta il parlamento perde la grande occasione di fermare la cementificazione selvaggia e mettere in sicurezza il territorio.
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