Il crescione è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Crocifere.
È un ortaggio dal sapore acidulo e molto pungente, che cresce in zone boschive e umide.
Ricchissimo di proprietà terapeutiche, si raccoglie in primavera e lo si usa fresco, in quanto essiccato perde completamente i suoi benefici diventando inerte.
Sono due le più note varietà di crescione: quello d’acqua (Nasturtium officinale), che cresce spontaneamente vicino ai corsi d’acqua, e il crescione inglese (Lepidium sativum), dalle foglie piccole e ovali che risulta essere il più amato in cucina.
Depurativo naturale
Molto apprezzato come depurativo, disintossicante e diuretico il crescione è, inoltre, indicato per gli anemici.
Ma non solo: questa erba abbassa la glicemia, favorisce la digestione ed è ricca di vitamine A, C,e D e minerali come fosforo, zinco, ferro, rame, iodio e calcio.
È un ottimo antibiotico naturale, utile per le infezioni della vescica e bronchi, ma anche contro i parassiti intestinali e a prevenzione delle malattie cardiovascolari. Depura fegato e reni e aiuta nella prevenzione dei reumatismi.
In cucina viene utilizzato nelle minestre, ma anche per insaporire formaggi e salse.
Dosi consigliate
Il crescione può essere consigliato in queste dosi: 20-30 g di foglie e germogli di crescione al giorno, da solo o insieme ad altre verdure crudo. In alternativa, si può assumere quotidianamente un bicchiere di succo puro di crescione (circa 80-160 gr) diluito con acqua e limone.
È bene ricordare che il consumo di questa pianta è da evitare in caso di ulcere gastriche o nefrosi, nelle forme gravi di ipotiroidismo, in gravidanza e nei bambini sotto i 4 anni.
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