Le aree in cui è maggiormente probabile ed è relativamente più facile individuare tracce e notare le caratteristiche più evidenti sono denominate “track traps” (trappole per tracce): un termine che fa parte del bagaglio di ogni Tracker!
Le track traps più comuni sono costituite da zone contenenti un alto tasso di umidità, sabbiose, fangose o nevose.
Come menzionato negli articoli precedenti, sapere dove e come guardare rappresenta la pietra miliare di quest’affascinante arte.
Al contempo, per individuare e osservare tracce di animali è certamente consigliabile concentrarsi sulle prime ore del mattino: il passaggio notturno degli animali, soprattutto cinghiali, permetterà difatti una migliore osservazione di impronte fresche e potenzialmente nitide, che ci indicheranno non solo la direzione di transito, ma anche il numero di esemplari che hanno attraversato la determinata area.
Conoscere le abitudini e il comportamento animale – lo sottolineo nuovamente – rappresenta un elemento imprescindibile per l’interpretazione corretta delle loro tracce: sapere dove un branco di caprioli si nutre, dove si abbevera e dove dorme, per esempio, è un patrimonio di informazioni specifiche che non può essere riscontrato in nessun libro – data la specificità della zona in questione – ma può essere appreso da una lettura del terreno:
- corretta
- metodica
- paziente
- silenziosa
L’interazione con altre specie animali, in aggiunta a questo, può farci comprendere quale esemplare sia passato prima: se, infatti, l’impronta di un capriolo è sovrastata da una di uccello, è cristallino che il capriolo abbia attraversato per primo la zona di nostro interesse.
Nel caso di impronte lasciate in aree contraddistinte da una vegetazione molto fitta, consiglio l’uso di una torcia (anche quella del cellulare!).
Abbiate cura di tenere l’impronta tra voi e la fonte di luce al fine di far risaltare meglio i dettagli della stessa.
Questa regola è definita la “Golden Rule” (regola d’oro) del Tracking.
Potete anche provare a ritrarre, sottoforma di sketch, l’impronta che state osservando: non dimenticavi, tuttavia, di apporre un’unità di misura a fianco della traccia, così da poter ricordare le esatte dimensioni. Lo stesso discorso vale per le fotografie.
Con questi nuovi insegnamenti ora non vi resta che mettervi alla prova, con passione, buon senso, silenzio e anche un pò di fortuna!
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