Osservare e immortalare il vari rosso, come la maggior parte dei lemuri, è un’esperienza molto divertente.
Si tratta, infatti, di primati assai curiosi che, vivendo in un ambiente privo di predatori, hanno perso ogni timore nei confronti dell’uomo.
Questo esemplare di lemure, fotografato nella tarda mattinata, fa parte di un gruppo abituato alla presenza dei visitatori al punto da avvicinarsi o saltare sulle loro teste nella speranza di riceverne in cambio qualche banana.
Avendo osservato il comportamento tipico dei vari di appendersi a testa in giù dai rami degli alberi, ho cercato di immortalare tale comportamento sdraiandomi in terra e fotografando verso l’alto, senza cavalletto e con l’aiuto di un grandangolare spinto (8mm su formato DX, equivalente a un 12mm su formato 35mm).
La difficoltà dello scatto è rappresentata dalla necessità di esporre correttamente sia il cielo sia il lemure, mantenendo al contempo il dettaglio e i colori, sia nel primo piano, sia nello sfondo.
Sono riuscito nell’intento sottoesponendo, per saturare il cielo, e schiarendo il soggetto con l’aiuto del flash impostato in modalità “riempimento” e depotenziato manualmente con
-2/3 di stop. In post-produzione, infine, ho diminuito ulteriormente il contrasto e saturato leggermente l’immagine.
Simone Sbaraglia, fotografo
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