Dopo alcuni anni di tentativi, una coppia di falco pescatore (Pandion haliaetus) è riuscita a nidificare nellaRiserva naturale della Laguna di Orbetello.
La bella notizia è stata data dalla Presidentessa del WWF, Donatella Bianchi: «Quella che arriva dall’Oasi di Orbetello è una notizia straordinaria, una nascita che aspettavamo da anni e che inserisce le nostre Oasi toscane tra i siti di nidificazione. Il successo di questo progetto di conservazione tutto italiano che ha avuto il merito di reintrodurre il falco pescatore nel centro Italia rappresenta la miglior risposta ai bracconieri e a chi ogni giorno distrugge e aggredisce la natura. Per dare un nome ai piccoli rapaci abbiamo deciso di fare una consultazione con i nostri Panda club, vale a dire le classi iscritte al WWF, che saranno coinvolte nella scelta».
Coppia fissa da due anni
Ma chi sono i due falchi pescatori della laguna? L’individuo di sesso femminile, chiamato Mora, è stato inanellato in Corsica nel 2013. Nel 2014, seguendo altri falchi, Mora è arrivata in Maremma per la prima volta. Nel 2016 si è stabilizzata tra il Parco della Maremma e la laguna di Orbetello.
Sull’origine del maschio, che è stato battezzato proprio Orbetello, non si hanno invece notizie certe ma è probabile che sia uno dei tanti migratori nordici. Da due anni Orbetello e Mora fanno coppia fissa ma, finora, non avevano ancora avuto successo nella riproduzione.
Reintrodurre la specie
Nonostante la lieta notizia è ancora presto per poter affermare di aver reintrodotto la specie nell’area.
Il prossimo obiettivo ora è quello di aumentare i siti per la nidificazione della specie incrementando al contempo le azioni di difesa dai bracconieri.
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