Ci risiamo. Era già successo nel 2014 e prima ancora nel 2013: il Centro di Recupero per la Fauna Selvatica di Ficuzza, alle porte di Palermo, rischia nuovamente la chiusura. Mancano i fondi e la politica locale sembra infischiarsene. Gestito dalla sezione di Palermo della Lipu, quello di Ficuzza è ormai l’unico centro di recupero della fauna selvatica aperto in tutta la Sicilia occidentale, il secondo a livello regionale, se consideriamo quello di Messina che rischia anch’esso la chiusura. Un’assurdità, ma non troppo, considerato che pur trovandoci in una zona chiave per il passaggio di numerose specie migratorie, il governo locale consente la pre-apertura della stagione venatoria (poi bloccata con un ricorso al Tar da parte di alcune associazioni ambientaliste). Ed infatti anche quest’anno il grilletto dei bracconieri ha colpito ancora, abbattendo alcuni rari esemplari di rapaci in transito sull’isola.
Come fare per aiutare il Centro
«I centri riescono ad andare avanti soltanto con le donazioni che però non sono sufficienti – fanno sapere dalla Lipu – Abbiamo già perso un nibbio reale ed una gru, proprio per la mancata possibilità di acquistare il necessario per curarli. Altri animali rischiano di non farcela a causa della carenza di fondi». La sezione di Palermo ha organizzato per domenica 25 novembre un punto di raccolta donazioni nel capoluogo siciliano in Via Cavour, all’altezza della Feltrinelli.
Cosa portare
Si potranno fare donazioni economiche o materiali, tra cui alimenti per animali (mangime per uccelli granivori, per uccelli insettivori, grano o graniglie per galline, omogeneizzati di vario tipo, tritato di manzo, fieno per conigli), materiali di consumo (giornali vecchi, tappeti usati, lenzuola usate, tovaglie usate, traverse, assorbenti, pannoloni, contenitori e ciotole di plastica o polistorolo anche usate, detersivi disinfettanti e di uso comune, rotoloni di carta) e materiale sanitario (guanti in lattice usa e getta misura L, siringhe da 1 ml e 2,5 ml, bisturi monouso, acqua ossigenata e betadine, soluzione fisiologica, garze, nastro e carta).
Se vivete lontano ma volete comunque contribuire, contattate il Centro all’email palermo@lipu.it . In caso di condizioni climatiche avverse, l’appuntamento sarà spostato alla domenica successiva. Per chi volesse andare direttamente a Ficuzza, chiamare lo 0918460107 o scrivere a crfs.ficuzza@lipu.it .
Un’oasi essenziale per la fauna siciliana e migratoria
Realizzato circa 50 anni fa in una delle riserve naturali più belle di Sicilia, il Centro ha salvato la vita di migliaia di animali in difficoltà. La struttura consta di un ambulatorio per la visita, una sala chirurgica ed una nursery dove vengono accolti ed allevati i numerosi pulcini abbandonati che giungono a centinaia, soprattutto in primavera. Sono state poi realizzate una serie di voliere di vari tipi, in relazione al loro utilizzo, per la riabilitazione degli animali, una quarantena, per l’ambientamento prima del rilascio in natura ma anche per la ricerca e la didattica. Gli animali, che giungono qui da tutta la Sicilia, vengono immediatamente visitati da esperti veterinari che, in base alle patologie riscontrate, stabiliscono il tipo di cure da effettuare. Aperto tutto l’anno, il Centro è visitabile su prenotazione ed accoglie turisti e classi scolastiche con emozionanti visite guidate. Aiutiamo il lavoro di queste persone nel nome della natura.
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