Oggi ancora una volta, in tutto il Pianeta, si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità (World Wildlife Day 2020) e precisamente la VII edizione, il cui tema quest’anno è il “sustaining life on all Earth”, ovvero sostenere tutte le forme di vita presenti sulla Terra. Dal momento che ultimamente stiamo proponendo ai lettori un originale viaggio attraverso gli arcobaleni che possiamo trovare in Natura (che, come abbiamo visto, non si limitano a quelli classici che attraversano il cielo) eccovi allora un modo un pochino diverso per festeggiare questa importante giornata, ricordando gli imprevedibili arcobaleni che possiamo trovare nel mondo animale e in particolare in quello degli insetti.
Infatti, se possiamo scoprire fantastici colori dai riflessi metallici cangianti con la luce, per esempio nel piumaggio di molte specie di uccelli, come in quelle del pavone, del raro Quetzal splendente o di molti colibrì, è in questo ampio taxa di invertebrati che si manifestano i più strabilianti cocktail di colori. Dalle ali di numerose specie di farfalle (es. la Papilio palinurus) ai carapaci metallizzati di molti Coleotteri, negli insetti troviamo davvero dei veri e propri “arcobaleni incarnati”.
E proprio tra gli insetti c’è un gruppo che forse più di tutti è davvero l’alfiere della luce riflessa: gli scarabei, ovvero i famosi “beetles” o meglio “scarb-beetles” inglesi. Il taxa degli Scarabaeoidea, la cui definizione corretta in italiano sarebbe Lamellicorni per le caratteristiche antenne composte da lamelle piumate, non solo presenta una notevole varietà per dimensioni, forme, colori, abitudini ed ecologia, ma occupa un posto di riguardo anche nella storia di molti popoli, a cominciare dallo Scarabeo stercorario, sacro agli antichi egizi.
Su questo gruppo, come ricorda simpaticamente il biologo ed entomologo Franco Tassi, si potrebbe davvero scrivere una vera e propria “Scarabeopedia”, tanto è ricco e biodiverso. Infatti, a oggi delle quasi 400.000 specie di Coleotteri (descritte al ritmo di circa cinque al giorno dai tempi della classificazione binomiale di Linneo), si stima che almeno il 10% siano proprio Scarabeoidei, di cui oltre 350 vivono in Italia.
E se anche nel nostro Paese spiccano specie dai colori metallici come alcune cetonie, tra cui la Cetonia dorata (Cetonia aurata), è probabilmente l’Australia il luogo in cui troviamo lo scarabeo dai riflessi metallici più incredibili e che non a caso si chiama proprio Cervo volante arcobaleno (Phalacrognathus muelleri), in inglese Rainbow stag-beetle; un Coleottero Lucanidae che può raggiungere i 70 mm ed il cui dorso sembra quasi una lastra iridescente lucidata a specchio.
Insomma celebrare la biodiversità mondiale significa anche entrare in questi piccoli universi di ricchezza e di bellezza ancora sconosciuti al grande pubblico e che in molti casi rischiano di andare persi prima ancora che se ne possa scoprire e gustare la meravigliosa varietà.
SEMPRE INFORMATI!
Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla Natura, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di rivistanatura.com
Basta inserire l’indirizzo e-mail nell’apposito modulo qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscriviti”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di Natura! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com