L’ acqua compie nel corpo umano un ciclo vero e proprio, con molte analogie con quello della Terra.
Infatti, oltre ad essere dei grandi consumatori di acqua (ce ne servono almeno due-tre litri al giorno), noi umani ne siamo anche grandi produttori, in parte riconvertendo quella che beviamo e in parte producendola dalle nostre reazioni biochimiche interne come la respirazione cellulare.
Come immediato esempio di acqua organica prodotta pensiamo alla saliva (98% d’acqua): ogni giorno ne produciamo almeno 1200-1500 cc, ben lontano dai 60 litri/giorno che possono produrre erbivori come le mucche, ma che comunque significa che nell’arco di una vita media con questo liquido potremmo riempire due piscine. Oltre alla saliva produciamo poi almeno 1/2 lt di sudore al giorno (in condizioni di riposo) e poi le lacrime, il liquido seminale, il vapore acqueo (es. attraverso la traspirazione), mentre all’interno del nostro corpo circolano almeno 4-5 litri di sangue.
Questa acqua salata corporea, deve mantenersi il più possibile costante a Ph 7,35, altrimenti la salute scompare e può nascere la malattia.
L’acqua entra nel corpo soprattutto attraverso l’alimentazione ed esce attraverso varie vie: come urina attraverso i reni; come vapore acqueo espirato dai polmoni; attraverso la pelle come sudore (e in parte ancora come vapore acqueo); attraverso l’intestino con le feci.
E’ difficile stabilire la durata di questi ciclo dell’acqua nel corpo umano: alcuni studiosi stimano che ogni 28-29 giorni avvenga il ricambio dell’acqua contenuta dal nostro organismo, ovvero secondo un ciclo che richiama molto quello della Luna.
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