Il certosino è una delle razze feline più antiche, che suscita da sempre grande interesse e passione e che ha una lunga storia.
La sua bellezza, innegabile e non appariscente, non ha nulla da invidiare allo charme di altri felini più vistosi.
La tradizione popolare narra che i primi a far arrivare in Europa questi raffinati gatti fossero i cavalieri Templari che li prelevavano dalle fredde montagne a Nord della Siria e i Crociati che tornavano dalla Terra Santa. Sembra che quest’ultimi regalassero i gatti certosini ai monaci per contraccambiare l’ospitalità ricevuta nelle certose.
Abilissimi cacciatori di topi e altri animali sgraditi, ben presto i certosini si rivelarono anche ottimi amici e compagni, tanto da diventare inseparabili presenze accanto ai religiosi.
Tuttavia, secondo gli studiosi della razza, il certosino è un gatto di origine francese, selezionato a partire dagli anni Trenta da due allevatrici, le sorelle Léger, nell’isola atlantica di Belle-Île-en-Mer. Il primo certosino venne poi esibito per la prima volta a Parigi nel 1933, dove venne identificato come una razza vera e propria.
Il certosino viene inoltre, citato anche in alcuni testi del XVIII secolo (tra cui il Dictionnaire universel de commerce, d’histoire naturelle, des arts et métiers di Jacques Savary des Brûlons, dove per la prima volta gli si attribuisce il nome di Chat des Chartreux ovvero gatto certosino), che si soffermano principalmente sulla magnificenza del suo mantello grigio-blu, purtroppo molto apprezzato dai pellicciai.
Un altro riferimento alla razza si rinviene nel Systema naturae del 1735 di Linneo, l’iniziatore della classificazione moderna delle specie viventi. Egli descrive il certosino con il nome di catus coeruleus (gatto blu) reputandolo appartenente a una razza differente da quelle di altri gatti.
Caratteristiche fisiche del certosino
Mantello grigio blu morbido come il velluto, occhi arancio ramati grandi, ben aperti, espressivi e scintillanti.
La splendida pelliccia è molto densa, leggermente sollevata e gonfia per via del folto sottopelo.
Le sfumature del suo mantello possono mutare dal cenere fino al color ardesia. Tutte le tonalità sono consentite nello standard di razza, ma la più gradita è senza dubbio il grigio-argentato chiaro. Molte volte, con i raggi solari, per un fenomeno di rifrazione, il mantello assume nuance di colore azzurro-viola e questo è uno dei caratteri tipici di questo felino stupendo.
Alla nascita il pelo del cucciolo di certosino appare striato, ma nei primi mesi di vita le striature schiariscono lasciando il posto al caratteristico e omogeneo colore blu sul mantello.
Le guance molto sviluppate e con un sotto guancia, particolarmente appariscenti nei maschi non castrati, conferiscono alla testa una particolare forma trapezoidale e al muso un’espressione quasi sorridente.
Il certosino è dotato di orecchie di media grandezza, rivolte leggermente in avanti e tondeggianti alla punta.
Corporatura muscolosa, petto largo e ben sviluppato, soprattutto nei maschi, zampe corte e forti con piedi grandi e rotondi. Il suo corpo termina con una coda spessa di media lunghezza dalla punta arrotondata.
Questo felino è un gatto massiccio e robusto con un marcato dimorfismo tra femmina e maschio. La prima, dall’indole più selvaggia e attiva, raggiunge pesi e dimensioni tipiche del gatto domestico, noto anche come gatto europeo. Il maschio può arrivare invece a pesi e dimensioni notevoli, fino ai 7-8 chilogrammi e oltre, ed è più sedentario e incline a ricevere le coccole.
Molti tendono a confonderlo con il British Blu, ma di fatto è profondamente diverso. Quest’ultimo deriva da incroci fra gatti a pelo corto e persiani, mentre il certosino è una razza naturale.
Carattere e relazioni
Gatto docile ed estremamente affabile, il certosino si contraddistingue per la sua capacità di entrare in armonia con l’ambiente che lo circonda e con i suoi abitanti, siano essi altri animali o esponenti del genere umano. Questa sua capacità di adattamento fa di lui un gatto indicato per la vita d’appartamento.
Come tutti i felini, adora il caldo e il tepore di casa, d’inverno, infatti, ama addormentarsi ai piedi del letto, svolgendo così anche la sua mansione di “gatto da guardia” grazie al suo sensibilissimo olfatto e al suo udito sviluppato.
Del carattere di questo gatto si gradiscono in particolar modo le sue forti capacità comunicative e la natura schietta ma, non va dimenticato che il certosino ha una indole schiva e riservata per cui bisogna rispettare i suoi tempi e non costringerlo mai al contatto umano.
Questo felino ha esigenze ben precise e per aver cura dei suoi sentimenti non bisogna lasciarlo solo troppo a lungo poiché, pur sopportando bene la solitudine, soffre l’assenza dell’amico umano con cui ha stabilito il rapporto più forte.
Altri pregi sono anche la tranquillità e la silenziosità, detesta i rumori e la confusione, miagola raramente, non si lamenta mai, eppure fa percepire la sua presenza con gli sguardi e le fusa. Generalmente un po’ pigro, ai giochi sfrenati predilige spesso tranquille sedute di coccole.
Ti interessa conoscere anche altre razze? Ecco il nostro approfondimento sul gatto persiano, il principe dal lungo mantello.
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