L’Organizzazione mondiale della Sanità ha proferito: la carne rossa lavorata aumenta il rischio di cancro. Niente di nuovo, almeno per chi scrive. Fosse così circoscritto il problema della dieta attuale, camperemmo 100 anni senza un raffreddore. Ma a mio parere non è proprio questo il male peggiore di questo alimento, o meglio, non è questo il motivo principale che dovrebbe portarci al suo consumo solo occasionale, per non dire eccezionale.
In questi giorni i carnivori più incalliti si affannano a rivendicare la sacrosanta legittimità di consumare insaccati e salamelle, magari “ogni tanto”, prodotti tanto cari agli italiani quanto estranei alla dieta mediterranea. Certo, la carne contiene grassi e moltissime proteine (le chiamiamo “amminoacidi” perché ci sembra che ci facciano ancora più bene). Infatti la carne è un alimento davvero estremo e iper concentrato, perciò non equilibrato, né dal punto di vista energetico, né da quello nutrizionale. Visto che ci piace tanto parlare da scienziati, la carne contiene quasi esclusivamente grassi, proteine e sodio, ma zero carboidrati, zero fibra e quasi zero sali minerali, tutti nutrienti che vanno integrati mangiandoci insieme come minimo una montagna di verdura.
Ora la domanda è: abbiamo bisogno di un cibo tanto estremo per vivere (e non intendo sopravvivere, proprio vivere)? Se vuole mantenersi equilibrato, l’uomo non può alimentarsi con alimenti non equilibrati. Se davvero siamo la specie animale più evoluta, il nostro cibo ideale è l’ultimo stadio evolutivo del mondo vegetale: il cereale. Quello che sicuramente non leggerete in nessun comunicato stampa è che qualsiasi cereale contiene tutti gli amminoacidi essenziali, ognuno in percentuale variabile. Però a differenza della carne, è un alimento completo e bilanciato per l’uomo (contiene carboidrati, proteine, fibra, grassi e sali minerali). Pensiamo di avere bisogno di assumere ogni cosa nella massima concentrazione possibile, andiamo a caccia dei superalimenti, oggi con le proteine della carne, domani con gli antiossidanti delle bacche di goji. Se la nostra alimentazione fosse semplice ed equilibrata, assumeremmo quotidianamente in modo naturale questi elementi, senza obbligare il nostro corpo a gestire delle bombe di nutrienti tutti insieme.
Perciò, se lo desiderate, mangiate carne rossa o bianca, mangiate formaggi e bevete latte. Ma mangiateli perché vi piacciono. Nessuno vi giudicherà per come sceglierete di nutrirvi… ma non mangiateli pensando che vi facciano bene, questo proprio no.
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