Il 20 marzo ha inizio la stagione più attesa di tutte, anche se già da settimane assistiamo alla meravigliosa rinascita della natura. Anche noi facciamo parte del cambiamento e per questo motivo è importante che il nostro stile di vita lo assecondi senza ostacolarlo.
Possiamo pensare al nostro organismo come a un sistema di riscaldamento domestico: più freddo fa all’esterno e più energia occorre per mantenere una temperatura mite all’interno delle mura. In particolare sono i reni gli organi più provati dall’incessante lavoro di contrastare il freddo e non vedono l’ora che arrivi quel tepore che permetterà loro di rilassarsi e riposarsi. In questo momento il clima è più mite e il nostro organismo deve mettere in atto meno risorse per stare caldo, perciò è il momento giusto per iniziare ad attuare qualche piccolo accorgimento alla dieta.
Il nostro obiettivo in questo periodo di transizione dal clima freddo a quello mite è quello di agevolare lo smaltimento degli eccessi più contraenti (yang) che abbiamo introdotto durante l’inverno per poterci riscaldare. Immaginiamo di doverci togliere uno strato di pelliccia, che altrimenti ci farebbe sudare e faticare eccessivamente nei mesi avvenire. Quando il clima inizia ad essere caldo, ma noi abbiamo ancora troppo calore interno perché l’organismo non è riuscito a farlo uscire armoniosamente, succede che questo eccesso di calore viene buttato fuori tutto insieme non appena il nostro corpo sente la necessità di mantenersi fresco. Come? Con fastidiosi sintomi che conosciamo bene: raffreddore, mal di gola, febbre e disturbi del sistema respiratorio.
Come possiamo agevolare il lavoro di pulizia e smaltimento degli eccessi da parte del nostro corpo?
Innanzitutto, possiamo iniziare a ridurre gli stili di cottura più lunghi e pesanti (friggere, stufare, cuocere in forno e alla piastra) e inserire più frequentemente delle cotture più leggere (bollire, cuocere al vapore, scottare pochi minuti, saltare in padella al dente). Questo non significa che dobbiamo buttarci su cibi crudi, bevande fredde, gelati, frutta (non di stagione), non facciamoci tentare dai primi caldi nei mesi di marzo e aprile!
Dovremmo anche diminuire gradualmente l’uso dei grassi, in particolare quelli di origine animale, ma anche olio e frutta secca. Oltre ad essere riscaldante, il grasso ostacola ogni genere di cambiamento, soprattutto se vogliamo fare della pulizia profonda. Tornando all’esempio domestico, se volessimo pulire una superficie unta e sporca, non useremmo mai una spugna pregna d’olio!
Per quanto riguarda la scelta delle verdure, come sempre basta scegliere i prodotti di stagione: rape, carote, porri, radicchio, cipolle, scalogni, spinaci, cavoli, carciofi, biete, finocchi. Marzo e aprile sono i mesi dell’anno in cui c’è meno disponibilità di ortaggi, ma non temete, presto arriveranno tutte le tenerissime verdure verdi della primavera e avremo l’imbarazzo della scelta!
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