Questa è un’ottima domanda, dalla risposta per nulla scontata. In inverno ci ammaliamo più frequentemente, è un dato di fatto. Siamo abituati a dare la colpa al freddo, ai luoghi chiusi in cui passiamo tutta la stagione, al tizio sul tram che starnutiva, ai compagni di classe dei nostri figli. Insomma, in questa faccenda dei malanni stagionali siamo completamente passivi. Ma davvero non possiamo fare nulla per prevenirli?
Perché invece non proviamo a considerare i malanni stagionali come un campanello d’allarme del nostro corpo, che ci sta dicendo che qualcosa potrebbe funzionare meglio? In fondo, buona parte delle malattie da raffreddamento sono causate da virus, che poco o nulla hanno a che fare con la stagione fredda o calda; vedi il raffreddore: potremmo manifestarlo in qualsiasi stagione dell’anno, eppure nella stragrande maggioranza dei casi è durante i mesi invernali che ce lo prendiamo.
È evidente quindi che il problema principale è in noi, che in inverno siamo più deboli e quindi maggiormente esposti ai malanni. Tutte queste malattie sono sintomi di una debolezza interna, in Medicina Cinese sono segnali rivelatori di una condizione troppo yin, di energia fredda e debole, che va bilanciata con parecchio yang, cioè energia calda. Insomma, se tendiamo ad ammalarci spesso e volentieri, dobbiamo aggiungere forza vitale alla nostra condizione di debolezza.
Come difenderci dai malanni di stagione
Come facciamo a rinforzarci? Certamente imbottirci surrogati vitaminici e antinfiammatori non è la soluzione, anzi. Quello che dobbiamo fare per aumentare la nostra forza vitale ha a che fare sicuramente con l’alimentazione, ma anche con lo stile di vita. In primis, evitiamo tutto ciò che ci indebolisce, ovvero tutto quello che ci raffredda (cibo crudo, tropicale o fuori stagione, bevande fredde, gelati, yogurt etc.).
Inoltre, cerchiamo di mangiare più cibo forte, ovvero cereali e legumi in chicco, condimenti salati di ottima qualità, come miso e salsa di soia, verdure rigorosamente di stagione e in generale cibo non raffinato. Anche gli stili di cottura sono importanti: prolunghiamo le cotture per far acquistare al cibo l’energia yang del fuoco. Tutto ciò rinforza i reni, che sono la sede della forza vitale.
Per quanto riguarda lo stile di vita, non dimentichiamo che i reni soffrono anche il freddo esterno, perciò teniamoli al caldo! In Giappone è di uso comune l’hara maki, una fascia di lana che copre proprio la zona lombare. Poiché è moto difficile da trovare, noi italiani potremmo recuperare la tradizionalissima pancera e appendere al chiodo maglie e giacche troppo corte. Non saremo all’ultima moda, ma forse ci eviteremo l’ennesimo raffreddore.
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