La primavera è il momento dell’anno in cui avviene la trasformazione più importante in tutto ciò che riguarda la natura. Ogni cosa è pervasa da un’energia nuova, che trasforma e colora tutto in un batter d’occhio, dalle piante ai fiori, dai pesci agli animali terrestri… e anche noi cambiamo con la natura. La Medicina Cinese definisce questa qualità “Energia Legno”: è legata al colore verde, alla rinascita e agli organi fegato e cistifellea. Alleggerendo la nostra dieta, li aiuteremo a lavorare meglio, con grande giovamento per la nostra salute. Anche la sfera emotiva ne trarrà vantaggio, dato che gli sbalzi d’umore sono molto spesso legati al fegato. Come possiamo aiutare il nostro corpo a smaltire gli eccessi e alleggerirsi?
Le note dolenti: i “NO” della dieta
Dobbiamo liberarci dagli eccessi yang accumulati durante l’inverno. Quindi riduciamo i prodotti stagionati, alimenti grassi (soprattutto animali), fritture, farinacei e prodotti da forno e tostati. Anche un buon pane di qualità ha un effetto contraente sul fegato, a causa della cottura al forno, perciò cerchiamo di ridurre questi alimenti. I grassi in generale, anche vegetali, sarebbero da ridurre drasticamente almeno per un periodo, perché se vogliamo depurarci è impensabile farlo mangiando alimenti grassi.
Attenzione a non lasciarsi troppo andare anche con lo yin che raffredda: probabilmente in queste settimane vivremo anche giornate insolitamente calde, ma ricordiamoci che siamo ancora all’inizio della primavera e che acqua e freddo possono ripresentarsi il giorno seguente. Assecondiamo il passaggio da una stagione fredda a una più calda in modo dolce e graduale, stando attenti a smoothies, gelati, bibite ghiacciate e frutta cruda: non è ancora il momento per loro.
Quali alimenti preferire: i “SÌ” per fegato e cistifellea
I cereali protagonisti della primavera sono orzo e farro, che possiamo usare spesso e in varie forme: dal porridge della colazione alle zuppe, saltati con le verdure o risottati e cremosi. Cerchiamo di consumarli in chicco e integrali, per ricavare da essi il massimo dell’energia e della vitalità. Inoltre, la natura ci indica le verdure a foglia verde e quelle amare e spontanee come protagoniste della primavera e sono proprio questi ortaggi che depurano il fegato. È importante scegliere gli stili di cottura e i condimenti giusti: le foglie verdi devono essere cotte brevemente e in modo leggero e il condimento dovrebbe limitare al minimo (se non escludere) l’uso di grassi… altrimenti addio effetto detox! Benissimo quindi alle verdure scottate, saltate, cotte a vapore, marinate, pressate e condite con limone, senape, salsa di soia o acidulato. Il sapore agrodolce asseconda il processo di eliminazione e depurazione.
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