Durante le esplorazioni esterne, la preoccupazione maggiore delle operaie è trovare da mangiare e segnalare la fonte di cibo alle compagne. Come fanno a comunicare la presenza e la posizione di una fonte di cibo, come una bella radura fiorita, alle altre api? Con un linguaggio stupefacente proprio di questi insetti, conosciuto come “danza delle api”.
Il codice utilizzato si basa su segnali visivi e olfattivi, cioè il profumo dei fiori scoperti, rilevato dalle altre api con le antenne. Se la nuova fonte di cibo è vicina, a circa 50 metri o meno dall’alveare, l’ape compie una semplice danza circolare sulla superficie del favo. Se, invece, il bersaglio è distante, l’ape modifica la sua danza, disegnando una sorta di “otto” con pause e oscillazioni dell’addome.
Le api che osservano possono così ricavare la distanza dal numero di volte in cui la danzatrice gira in un dato intervallo di tempo e anche dai movimenti dell’addome, che sono più rapidi se la sorgente è vicina. La direzione è indicata dal percorso principale di ondeggiamento che l’ape compie nel cerchio in relazione alla posizione del sole. E se il cielo è coperto? Nessun problema, le api vedono la luce polarizzata e possono orientarsi bene lo stesso.
Ogni individuo visita diverse decine di fiori per raccogliere abbastanza nettare, che viene poi immagazzinato in un’apposita sacca nell’esofago, mentre il polline depositato sul corpo viene condensato sulle zampe posteriori, unendo a esso un po’ di nettare che funge da collante. Appena giunta a casa, deposita il prezioso carico nelle cellette di forma esagonale dei favi.
L’ape regina
Nell’alveare di un apicoltore, l’ape regina viene marcata con un colore convenzionale in base all’anno di nascita (bianco, giallo, rosso, verde e azzurro). L’ape regina è essenziale nella colonia, perché è l’unica femmina sviluppata e capace di procreare. Con l’avanzare dell’età, l’ovodeposizione della regina si fa sempre meno efficiente. Per questo motivo, determinare l’età dell’ape regina è molto importante per avere sempre una colonia forte e in crescita. La marcatura, innocua per l’ape, consente di individuare più facilmente la regina in mezzo alle operaie, ma anche di valutarne con precisione l’età. Una regina vive in media 2-3 anni, ma può arrivare anche a 5.
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