Le api sono i maggiori insetti impollinatori in gran parte del mondo, la loro azione è fondamentale per la salute e la biodiversità degli ecosistemi e lo sviluppo di gran parte delle coltivazioni di cui l’uomo si nutre. Sono proprio questi minuscoli imenotteri a garantire sulle nostre tavole la presenza dell’86% del nostro cibo: dalla frutta fresca ai cereali, dalle verdure alle spezie.
La progressiva scomparsa delle api mette a rischio il nostro modo di vivere e la nostra stessa sopravvivenza: mele, pere, albicocche, pesche, ciliegie, zucca, pomodori, carote, cipolle, fragole, mandorle, caffè, patate, pepe… sono solo alcuni degli alimenti che non potremmo più avere sulle nostre tavole.
Le api sono essenziali nella conservazione degli ecosistemi in qualità di indicatori ambientali. Essendo costantemente a diretto contatto con il suolo, la vegetazione, l’aria e l’acqua sono estremamente sensibili alla qualità della zona in cui vivono e si spingono anche a diversi chilometri di distanza dall’alveare per la bottinatura, cioè per volare e prelevare dalle fioriture nettare e polline. Saltando e strisciando sulla superficie dei fiori le api raccolgono il nettare dai calici delle infiorescenze e succhiandolo con la ligula permettono alle piante di riprodursi svolgendo un’azione insostituibile e di inestimabile valore che secondo le stime dell’Onu riguarda ben il 90% delle piantagioni di tutto il mondo. La loro sensibilità agli agenti chimici nocivi è dovuta al fatto che il corpo, rivestito di peli, è particolarmente adatto per trattenere i materiali e le sostanze con cui viene a contatto, compresi quindi, pesticidi ed insetticidi che si depositano sulla superficie delle piante e dei fiori.
L’Ape italiana è stata esportata in tutto il mondo per la sua produttività e per via delle sue peculiarità come la docilità o “tenuta del favo” , l’attitudine all’allevamento di covata, l’alta capacità di ovodeposizione delle regine e la capacità di mantenere colonie molto popolose per tutto l’anno che la rendono unica e particolarmente richiesta dagli apicoltori.
Ora rischia di scomparire per sempre: secondo la classificazione IUCN (International Union for the Conservation of Nature) l’Apis mellifera della sottospecie ligustica spinola è prossima alla minaccia.
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