La fitoterapia, la pratica di utilizzare le piante a scopo curativo, è conosciuta fin dall’antichità. Molte voci a riguardo giungono dal mondo classico: Plinio il Vecchio, Galeno e Ippocrate sono solo alcuni degli innumerevoli medici e naturalisti che dedicarono la loro vita allo studio di erbe e composti vegetali per fini terapeutici.
I Celti, addirittura, consideravano sacre molte piante, dalle quali traevano sostanze impiegate non solo come rimedi curativi, ma persino in rituali magici e religiosi. I loro villaggi erano costruiti attorno ad un grande albero, spesso una quercia, simbolo di vita e prosperità. I druidi, appartenenti alla classe sacerdotale, erano i dignitari di tali riti e vantavano, dunque, una profonda conoscenza di piante ed erbe medicinali.
Allo stesso modo i Vichinghi basavano la loro mitologia su un grande albero – Yggdrasill – attraverso il quale venivano collegati i nove mondi del loro cosmo.
Durante il medioevo le diverse culture europee conobbero una nuova sintesi, permettendo così di ampliare il sapere sui benefici delle piante medicinali. Molte informazioni riguardo i rimedi di origine vegetale ci arrivano proprio dai secoli cosiddetti bui, sia in ambito medico che cosmetico: un celebre esempio è Trotula de’ Ruggiero, autrice di numerosi trattati sulla bellezza e sulla salute delle donne, che visse nell’XI secolo.
I monasteri, in particolare, ebbero un ruolo fondamentale nella conservazione di ricette e informazioni sulle erbe officinali, tanto che dedicavano un intero orto – l’hortus medicus – alla coltivazione di piante curative.
Tonici, oli, maschere fai da te
Oggi, proprio come allora, è possibile coltivare piante officinali in casa o in giardino per realizzare semplici ricette e ottenere efficaci prodotti naturali di bellezza. Eccone tre esempi.
ROSMARINO
Dal rosmarino è possibile ricavare un tonico per il viso, astringente e purificante, conosciuto come ‘’L’acqua della Regina d’Ungheria’’ in quanto si narra che una non meglio specificata regina ungherese, probabilmente Elisabetta – regina consorte dal 1320 al 1340 – fosse solita utilizzare questa ricetta nei suoi rituali di bellezza:
INGREDIENTI:
- 2-3 rametti di rosmarino;
- 2 bicchieri d’acqua.
PROCEDIMENTO:
Versare l’acqua e i rametti di rosmarino in una pentola e portarla ad ebollizione. Lasciare che il composto si raffreddi e filtrare il liquido. È possibile incrementare le proprietà astringenti del rosmarino con 1-2 gocce di olio essenziale di tea tree o con un cucchiaio di succo di limone. In questo modo otterrete un tonico per il viso particolarmente indicato per la pelle mista e grassa.
LAVANDA
La lavanda ha ottime proprietà antisettiche e antinfiammatorie, inoltre è molto apprezzata in aromaterapia per il suo profumo particolarmente rilassante. L’oleolito di lavanda può essere utilizzato per un bagno rilassante, per profumare una crema corpo, ma anche per come struccante e come olio da massaggio. Ecco come ottenerlo:
INGREDIENTI:
- fiori di lavanda;
- olio di girasole;
- un vasetto in vetro con chiusura ermetica.
PROCEDIMENTO:
Riempire il contenitore di vetro per metà con i fiori di lavanda, e versare l’olio fino a sommergerli completamente. Riporre il vasetto in un luogo buio, fresco e asciutto per un mese. Sarà poi sufficiente filtrare il liquido per ottenere l’oleolito.
MALVA
Il nome di questa pianta si riferisce alle sue proprietà emollienti e lenitive, già conosciute ai tempi dei Romani. La sua applicazione è perfetta sulla pelle secca e screpolata.
Ecco come preparare una maschera viso idratante a base di malva:
INGREDIENTI:
- 1 cucchiaio di infuso di malva freddo;
- 2 cucchiai di yogurt bianco;
- 2 cucchiai di miele.
PROCEDIMENTO:
Amalgamare bene gli ingredienti e applicare il composto sul viso. Lasciarlo in posa per 10 minuti e poi risciacquare.
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