Era il 19 agosto 1800. Nelle vicinanze di Lyme Regis, nel sud dell’Inghilterra, un circo equestre stava mettendo in scena uno spettacolo all’aperto. Una signora del luogo, Elizabeth Haskings, era in compagnia di due amiche e stava assistendo all’evento. Teneva con sé la figlia dei vicini di casa, Mary Anning, che ai tempi aveva solo 15 mesi. All’improvviso scoppiò un temporale e il piccolo gruppo si affrettò a ripararsi sotto un olmo. Disgraziatamente un fulmine colpì proprio quell’albero. Le donne morirono sul colpo, mentre la bambina, che aveva perso i sensi, venne portata a casa e si riprese miracolosamente dopo un bagno in acqua calda. Le leggende locali raccontavano che la piccola Mary, da bimba mite e silenziosa, dopo l’incidente fosse diventata brillante, vivace e intelligentissima.
Passarono gli anni, e Mary apprese dal padre l’arte di raccogliere, ripulire e identificare i fossili, che lungo le scogliere di Lyme Regis erano molto abbondanti. In breve tempo divenne una piccola celebrità sia per le scoperte (in particolare un maestoso scheletro di plesiosauro e uno pterosauro, il primo rettile volante trovato in Inghilterra) sia per la sua competenza: scienziati celebri come il suo amico William Buckland o Richard Owen le chiedevano di riconoscere ossa e fossili di vario genere, che spesso acquistavano proprio da lei. Mary contribuì inoltre a identificare i coproliti (le feci fossili) e a ricostruire, grazie anche al fratello Joseph, lo scheletro completo di un ittiosauro.
Nonostante la celebrità però, l’Inghilterra vittoriana non era ancora pronta per ammettere i successi di una scienziata donna, tanto più se di umili origini come Mary, che morì in povertà a soli 47 anni. Gli scienziati che sfruttarono le sue scoperte per i loro articoli scientifici infatti evitarono accuratamente di citarla.
Il ruolo chiave di Mary Anning nella storia della paleontologia venne riconosciuto molti anni dopo, e solo nel 2010 venne nominata dalla Royal Society come una delle dieci donne inglesi più influenti nella storia della scienza.
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