Alleati nella lotta contro la povertà e in favore della sicurezza alimentare, della salute e nutrizione umana, i legumi svolgono un ruolo chiave per migliorare la sostenibilità dei nostri sistemi agroalimentari.
Ogni 10 febbraio l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) celebra la Giornata mondiale dei legumi.
Il tema di quest’anno, “Legumi per un futuro sostenibile”, sottolinea come i legumi – come fagioli, lenticchie, piselli e ceci – aumentino la resilienza dei sistemi agricoli grazie alla loro bassa impronta idrica, alla tolleranza alla siccità e alla resistenza ai cambiamenti climatici.
La Giornata mondiale dei legumi 2023 evidenzia come, dall’Africa subsahariana all’Europa e all’America Latina, la produzione e il consumo di legumi possa essere un fattore positivo per garantire la resilienza delle catene di approvvigionamento regionali e globali, consentendo ai consumatori di accedere ad alimenti nutrienti e contribuendo all’uso sostenibile delle risorse naturali nella produzione di legumi.
I grandi benefici per l’agricoltura e la salute
I legumi offrono migliori opportunità economiche per i piccoli agricoltori, perché in genere garantiscono margini di profitto più elevati rispetto ai cereali.
Favoriscono la fertilità del suolo grazie alla loro capacità di fissare l’azoto dall’aria e riducono l’uso di fertilizzanti sintetici, contrastando al contempo gli effetti dei cambiamenti climatici, come la siccità o le forti precipitazioni.
La combinazione di miglio e legumi attraverso la consociazione o la rotazione delle colture può favorire la sostenibilità e aumentare la produzione e l’agrobiodiversità.
Il contributo dei legumi a una dieta sana non si limita solo al loro elevato contenuto proteico – da due a tre volte superiore a quello dei cereali – o alle calorie e ai micronutrienti essenziali che forniscono, ma anche al fatto che sono poveri di grassi e ricchi di fibre.
Infine, i legumi possono essere conservati per mesi senza perdere il loro elevato valore nutrizionale, arricchendo così l’offerta di alimenti disponibili tra un raccolto e l’altro.
Naturalmente senza glutine, sono anche ideali per coloro che soffrono di celiachia.
Le popolazioni la cui dieta è caratterizzata da un alto consumo di legumi, dimostrano una netta diminuzione di cancro al seno, alla prostata e al colon.
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