I beni che tutti i giorni utilizziamo hanno un costo non solo economico, ma anche uno nascosto ambientale. E spesso è proprio il nostro Pianeta a pagare il prezzo più alto.
Per produrre uno smartphone vengono impiegati quasi 13 tonnellate d’acqua e si sfrutta una superficie di terra di 18 m2, sia per l’estrazione dei componenti dei dispositivi informatici, sia per la produzione dei packaging. Dati da capogiro, se si calcola che ogni anno vengono prodotti 63 milioni di telefoni. Questo è quando emerge dallo studio “Mind your step“, redatto utilizzando i dati forniti dall’ente di ricerca Trucost.
Anche un paio di stivali di pelle possono avere un alto impatto ambientale: per produrli sono necessari 14.503 litri d’acqua e una superficie pari a 50 m2. Per una t shirt di cotone servono, invece, quasi 4 mila litri d’acqua e 4,2 m2 di superficie.
L’impatto dell’industria alimentare non è da meno. Per produrre 100 grammi di cioccolata viene impiegata una tonnellata e mezza d’acqua e 2.52 metri quadrati. Una tazza di caffè si beve 136 litri d’acqua e 0,1 m2 di terreno. Dati inferiori invece per il tè: per produrne una tazza bastano 28 litri e pochi centimetri di terra.
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