La Delibera della Giunta provinciale di Bolzano che mira alla costruzione di una nuova pista di sci all’interno dell’area altoatesina del Parco Nazione dello Stelvio fa infuriare le associazioni ambientaliste che si dicono pronte a dare battaglia.
«Questa delibera non tiene in alcun conto del valore dei siti Natura 2000 “Ortler Madatschspitze” e “Ulten Sulden”, difesi dall’Europa e caratterizzati dalla presenza di 6 differenti habitat e di 8 specie faunistiche tra le quali sono presenti la pernice bianca, l’aquila reale e il gipeto», spiegano le associazioni.
Il progetto
Il progetto prevede la costruzione di una nuova pista di sci lunga 1310 metri a Solda, in Val Venosta, in un’area di 4,47 ettari proprio nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio.
I motivi del ricorso
Le associazioni hanno già presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di competenza. In particolar modo, i sodalizi ambientalisti contestano la violazione del regolamento del parco, il quale permette che nell’area protetta possano sorgere solo nuove costruzioni “leggere” e solo se legate al miglioramento della mobilità all’interno del parco.
Le 12 associazioni firmatarie
Questo l’elenco delle associazioni firmatarie del ricorso: CAI Regione Lombardia, CAI Alto Adige, Alpenverein Sudtirol, FAI, Federazione Pro Natura, Dachverband – Federazione Protezionisti Sudtirolesi, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Mountain Wilderness, Touring Club Italiano e WWF.
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