Le immagini parlano chiaro: qualcuno si accosta con la macchina, prende la mira puntando il fucile dal finestrino e spara. A cadere sotto i colpi dell’arma da fuoco è una giovane femmina di lupo, uno dei primi individui a essere riapparsi sul territorio danese dopo oltre 200 anni.
«Fatto inaccettabile»
A riprendere la scena, in maniera del tutto fortuita, sono stati due naturalisti che erano appostati proprio per vedere questo lupo che stava vagando per le campagne.
«Si tratta di un fatto inaccettabile – ha detto in merito Guillaume Chapron, professore di Scienze Agricole dell’Università di Svezia –. Vedendo le immagini del video si nota chiaramente che il lupo non mostrava alcun segno di aggressività o di minaccia, ma solo curiosità».
La polizia danese parrebbe già avere individuato il responsabile dell’uccisione: si tratterebbe di un uomo di 66 anni, accusato ora di aver infranto le leggi che regolano la caccia.
Mancava da due secoli
A rendere ancor più inaccettabile l’uccisione del lupo è il fatto che l’animale era uno dei primi avvistati nella zona dopo due secoli.
Per trovare tracce della presenza stabile del lupo sul territorio della penisola danese bisogna andare indietro fino al 1813. Poi, a causa della pressione venatoria, il predatore era stato dichiarato localmente estinto.
Tuttavia, nel 2012 era stata avvistata una femmina proveniente – con tutta probabilità – dalla vicina Germania.
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