“Puntali, puliti e popolari”: secondo il WWF occorre applicare la regola delle “3 P” per i mezzi pubblici nelle nostre città, per liberarle dal traffico delle auto e migliorare la qualità dell’aria.
Se ancora una volta la Natura ci ha salvato, con le piogge di inizio anno, l’adozione di misure strutturali per limitare l’inquinamento è il presupposto indispensabile per affrontare e gestire il problema delle città.
Il WWF riconosce al Ministero dell’Ambiente l’impulso positivo per l’omogeneità degli interventi, a dimostrazione che il ruolo della gestione sostenibile dell’ambiente deve tornare a essere centrale nelle politiche del Governo.
Alla luce delle soluzioni proposte, il WWF chiede ai sindaci che dovranno implementare tali misure di spingere con maggiore convinzione sugli incentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei cittadini. Questo deve avvenire non solo nei periodi di emergenza smog, ma in maniera strutturale per tutto l’anno.
I blocchi del traffico non bastano
Con blocchi e targhe alterne le città hanno prodotto meno inquinanti e sono state più vivibili. Peraltro, lo sforzo fatto per favorire l’uso dei mezzi di trasporto pubblico con scontistica sui biglietti ha dimostrato che esiste un significativo margine di miglioramento possibile, che va tradotto in gestione ordinaria.
I cittadini utilizzerebbero volentieri i mezzi pubblici se fossero meno costosi, più puntuali, più fruibili… Se i mezzi pubblici rispettassero la regola delle “3 P”, cioè puntuali, puliti e popolari, le città potrebbero finalmente liberarsi dalle 4 ruote, i cittadini tornerebbero a respirare aria pulita e a muoversi con libertà e in orario con bus, metro, tram o in bici.
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