Sanzionare chi arreca disturbo alle attività di caccia e pesca. È questo il fulcro del Progetto di legge Regionale numero 182, avanzato dal consigliere Sergio Berlato, che vorrebbe far approvare anche dal Parlamento una legge nazionale che prevede sanzioni penali per chi disturba i cacciatori.
La bozza ipotizza sia sanzioni pecuniarie che pene detentive, fino ad un massimo di 18 mesi.
La reazione del WWF alla proposta non si è fatta attendere: «In una regione come il Veneto dove le coste sono erose dalla subsidenza, dove la pesca illegale nella laguna veneta e nei fiumi è in mano a bande criminali che depredano il fiume con metodi distruttivi e dove il bracconaggio è purtroppo all’ordine del giorno, alcuni consiglieri regionali sprecano tempo e risorse pubbliche con questa indecorosa proposta – ha replicato l’associazione ambientalista –. Ci appelliamo al senso di responsabilità dei rappresentati dei cittadini veneti affinché l’iter di questa proposta di legge del tutto anticostituzionale venga fermato».
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