L’albicocco, nome latino (Prunis armeni ava), appartiene alla famiglia delle Rosacee.
Il suo frutto, l’albicocca, è fresco, dolce e profumato, ha forma ovale, pelle sottile e vellutata, colore giallo arancio con sfumature rosse e la polpa è soda e succosa.
È una pianta originaria della Cina nordorientale, portata in Europa dall’Armenia – da cui prese il nome botanico “Prunus armeniaca” – grazie ad Alessandro Magno.
L’albicocca è molto deperibile, per questo è consigliato conservarla in frigo e consumarla entro una settimana. Proprio a causa della sua facile deperibilità l’ albicocca viene trattata e conservata in diversi modi: essiccata, sciroppata, trasformata in succo, sciroppo, marmellata, mostarda, gelatina. Oltre ad essere squisita come frutto di per sé, in cucina è impiegata per lo più nella preparazione di dolci, creme e gelati.
Le albicocche contrastano i radicali liberi e la formazione di placche di colesterolo sulle pareti delle arterie, rafforzano il sistema immunitario, contribuiscono a salvaguardare la salute di occhi, pelle, capelli e gengive. Infine, riequilibrano la pressione sanguigna, sono diuretiche e leggermente lassative, grazie all’elevato contenuto di fibre.
In cosmesi il succo può essere impiegato per dare tonicità alle pelli normali, come emolliente per le mani, per creare maschere antirughe, oppure per l’abbronzatura.
D’altra parte è un frutto altamente digeribile, ipocalorico, ricco di fibra solubile e ha, pertanto, un indice di sazietà piuttosto elevato. Il basso contenuto calorico, sebbene accompagnato dal sapore zuccherino, la rendono appropriata per chi segue una dieta ipocalorica. Dalla spremitura a freddo dei noccioli che si trovano all’interno delle albicocche si ricava un ottimo olio commestibile dal sapore delicato, utilizzato anche in cosmesi naturale per le pelli secche e sensibili. Per quanto riguarda l’uso alimentare, può essere ingerito a cucchiaini o aggiunto per condire insalate e pietanze nell’alimentazione quotidiana; è ricchissimo di antiossidanti, acidi insaturi e vitamina E.
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