Ci troviamo poco distante da Sassello, provincia di Savona, all’ingresso ufficiale della Foresta della Deiva, in via Gerolamo Badano, proprio di fronte alla stazione dei Carabinieri forestali (360 m/slm).
Oltrepassiamo la sbarra e camminando su una comoda sterrata seguiamo semplicemente la segnaletica “Anello Deiva”, superando per prima cosa l’area didattica “il pollaio”.
Il bosco è fitto, silenzioso, e lungo il cammino i pensieri scorrono in sequenza non dovendo concentrarsi a cercare la strada poiché la sterrata procede ben evidente, ed i vari bivi sono sempre ben indicati dai cartelli. Inoltre, il percorso è alleggerito da alcune panchine invitanti poste ai piedi degli alberi mentre pannelli didattici illustrano alcuni aspetti del parco.
Poco dopo aver superato il bivio per il lago dei Gulli, altra interessante escursione, appare tra gli alberi la sagoma del Castello Belllavista che si raggiunge con una breve deviazione verso sinistra percorrendo un sontuoso viale di cedri del libano. La struttura del castello, purtroppo in disuso, è assai particolare ed il luogo molto suggestivo merita la breve deviazione necessaria, peccato non venga utilizzata in qualche modo. Si trattava della villa padronale della famiglia Bigliati, proprietari della Deiva e costruttori anche di alcuni poderi e di una segheria nel corso dell’Ottocento.
Tornati brevemente indietro all’incrocio (475 m/slm) seguiamo ora la segnaletica “Giumenta”, e guidati anche dai segni dei due triangoli gialli percorriamo ora un gradevole sentiero praticamente pianeggiante che si snoda quasi a balcone aggirando i dossi circostanti ricoperti da alberi. Molto piacevole e rilassante, si allunga sinuoso con varie curve che seguono i contorni dei pendii mentre i pini lasciano il posto alle roverelle.
All’unico bivio evidente deviamo decisamente a sinistra, sempre guidati dal cartello “Giumenta” e riprendiamo a salire in maniera graduale, in un bosco più fitto dove cominciano ad apparire anche castagni, e oltre ai due triangoli gialli appare anche il simbolo di una linea con puntino, sempre di colore giallo. Arriviamo così all’edificio dell’area didattica della Giumenta (510 m/slm), una casa che funge anche da rifugio con alcuni appartamenti. La zona è attrezzata anche con un piccolo percorso natura con pannelli che trattano vari argomenti inerenti la natura che ci circonda.
Al di là dell’edificio proseguiamo su strada sterrata e ai successivi bivi seguiremo ora i cartelli “anello Deiva” e “ingresso Devia-casa del custode”, lungo un percorso ora praticamente tutto in discesa che riporta rapidamente all’incrocio di fronte al castello, da dove si ripercorre la medesima via fatta all’andata.
Note
Dati totali
Lunghezza: semi anello di 6,5 km
Dislivello: 170 m
Tempo al netto delle soste: 2h
Equipaggiamento: Percorso fattibile anche in presenza di neve, su pista non battuta da gatti delle nevi e in base all’innevamento necessarie le racchette da neve o i ramponcini da ghiaccio
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