È scoppiato un maxi incendio in un deposito di carta da macero della Alfa Maceri, a Cologno Monzese, un’azienda che si occupa di gestione e trasporto rifiuti, bonifiche ambientali, raccolta di carta da macero. Le fiamme, che hanno divorato i depositi di carta, hanno provocato un’enorme nuvola di fumo. Dieci squadre dei Vigili del Fuoco, intervenute sul luogo del disastro, hanno fatto evacuare i palazzi vicini e allontanato circa 15 persone dalle vicinanze del disastro ambientale. Il timore, infatti, è che ci fosse amianto nella copertura del capannone crollato a causa del rogo.
Le prime risultanze delle analisi effettuate dei carabinieri del Comando provinciale di Milano sui fumi e sui materiali combusti sono risultate nei limiti.
Il sindaco di Cologno Monzese, Angelo Rocchi, ha voluto tranquillizzare la popolazione: «Al momento non ci sono pericoli per la salute pubblica».
Nel deposito sono bruciati materiali – carta, plastica e legname – stoccati per essere destinati al riciclo.
Il recente episodio a Como
Era già successo lo scorso 7 febbraio a Bulgarograsso (Como), dove in un’azienda che si occupa del trattamento di rifiuti speciali, Ecosfera, un’esplosione aveva causato il ferimento di almeno una trentina di operai. L’incendio che ne è conseguito ha fatto temere il rischio di dispersione nell’atmosfera di sostanze tossiche derivanti dalle lavorazioni per il trattamento dei rifiuti speciali.
Aumentano gli incendi nelle Regioni del Nord Italia
Come abbiamo già pubblicato lo scorso 25 gennaio nell’articolo “La terra dei fuochi… si sposta al Nord”, la relazione finale della Commissione parlamentare bicamerale d’inchiesta sulle attività connesse al ciclo dei rifiuti (giornalisticamente nota come commissione “Ecomafie”), ha evidenziato il ripetersi di episodi di incendi in impianti di trattamento di rifiuti.
I dati più eclatanti sono:
- dal 2014 a oggi sono stati registrati oltre 250 incendi in impianti di trattamento di rifiuti;
- il 47,5% degli incendi è avvenuto nelle Regioni del Nord Italia.
Lo spostamento al Nord di quasi la metà casi di incendio in impianti di trattamento e smaltimento rifiuti ha diversi significati:
- è la conferma di un’inversione del flusso dei rifiuti verso le aree del Paese ricche di impianti di smaltimento e trattamento dei rifiuti;
- è sintomo della carenza di impianti adatti nel resto della Penisola;
- rispecchia la maggiore urbanizzazione del Nord Italia e la maggior produzione di rifiuti;
- la maggiore presenza di impianti a tecnologia evoluta per il trattamento di rifiuti differenziati fa sì che il Nord sia la destinazione finale di filiere di rifiuti differenziati raccolti in altre zone della Penisola.
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