Sono già cinque le carcasse di tartarughe marine Caretta caretta ritrovate decapitate, nel giro di pochi giorni, sulle spiagge del litorale compreso tra Bari e Trani.
La notizia è stata divulgata dal WWF che, attraverso la sezione locale, sta cercando di risalire agli autori del barbaro gesto.
Individuare i responsabili
Le carcasse mutilate delle tartarughe sono state rinvenute sulle spiagge, segno che chi ha compiuto l’efferato crimine contro la Natura non aveva alcun interesse a impossessarsi dell’animale.
«Chi è responsabile di questi crimini deve essere assicurato alla giustizia – spiega il WWF –. Abbiamo già chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma ci appelliamo anche ai cittadini, affinché chi sappia collabori per smascherare i colpevoli».
Specie in pericolo
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) considera la Caretta caretta come specie “in pericolo”.
Tra le minacce alla specie ci sono la pesca accidentale nelle spadare o con tramagli e palmiti.
Anche il turismo balenare nei siti di nidificazione, la degradazione dell’habitat e disturbo antropico rappresentano un’importante minaccia una delle specie simbolo del Mar Mediterraneo.
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